domenica, 28 Aprile 2024

FS, pellegrinaggi più costosi

Entro il 2005 il biglietto aumenterà del 30%

Il rincaro dei trasporti ha colpito anche i ”treni della speranza”, ovvero quelli utilizzati per il turismo religioso ed in particolare quelli diretti a Lourdes. Nei viaggi organizzati, da qui al 2005, è previsto un aumento del biglietto ferroviario di circa il 30%. Lo ha reso noto Luciano Caveri, presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo che della questione ha investito il presidente e amministratore delegato delle Ferrovie
dello Stato, Giancarlo Cimoli. Caveri siè ”fatto carico del disagio che le numerosissime associazioni italiane di volontariato di ispirazione cattolica stanno vivendo relativamente alle crescenti difficoltà legate alla realizzazione dei viaggi dei pellegrini”. Da parte sua Cimoli assicura, in una lettera di risposta inviata a Caveri, che ”i viaggi di pellegrinaggio organizzati dalle associazioni italiane di volontariato nelle varie località europee con l’ utilizzo del treno costituiscono, da sempre, un impegno prioritario per le Ferrovie dello Stato e, in particolare, per la Società Trenitalia, che cura la programmazione e la realizzazione dei treni di pellegrinaggio diretti verso i Santuari in Italia e all’ estero”. In particolare, per quanto attiene ai treni diretti al Santuario di Lourdes, l’ impegno è condiviso anche con le Ferrovie francesi che, precisa Cimoli, ”in considerazione del fatto che l’ effettuazione dei treni di pellegrinaggio non può prescindere da un equilibrato rapporto tra costi e ricavi, hanno ritenuto di dover modificare, a partire dal 2003, il loro
sistema di determinazione dei prezzi, con conseguenti riflessi anche sui prezzi italiani”. Nonostante gli aumenti, i pellegrini continueranno, comunque, ad usufruire di particolari agevolazioni tariffarie; infatti, il prezzo medio previsto per quanti utilizzano i treni di pellegrinaggio risulta inferiore di circa il 40% rispetto al prezzo medio scontato per comitive, che viene richiesto ai passeggeri che utilizzano i treni ordinari previsti in orario. Cimoli sottolinea poi che l’ azienda è anche intervenuta ”per aumentare il comfort di viaggio e, già per la stagione 2003, la società Trenitalia ha realizzato una serie di interventi per ammodernare e ristrutturare il materiale rotabile utilizzato nelle composizioni dei treni di pellegrinaggio”, e importanti
investimenti che hanno consentito di sottoporre 100 carrozze cuccette ad un programma di ‘revamping’, con il completo rinnovo degli arredi e delle toilettes e l’ installazione di nuovi impianti di climatizzazione e di sonorizzazione; è stata altresì effettuata la completa ristrutturazione di 9 carrozze barellate, utilizzate per il trasporto degli ammalati gravi e degli infermi, sulle quali sono state adottate innovative soluzioni e poste in opera attrezzature moderne e
tecnologicamente molto avanzate. ”Con le carrozze cuccette e le carrozze barellate rinnovate, alle quali si uniscono 50 carrozze con posti a sedere anch’ esse recentemente sottoposte ad analoghi processi di ristrutturazione – conclude Cimoli – è stato possibile costituire un parco di carrozze ‘dedicato’, che verrà utilizzato esclusivamente per i treni del traffico religioso, garantendo un livello di comfort adeguato al particolare tipo di clientela”.

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