La nuova Galileo Sigma ha, ormai, definitivamente sostituito la storica Sigma, il sistema di prenotazioni on line messo in piedi da Alitalia e Ferrovie dello Stato e, nel tempo, divenuto il riferimento per i principali vettori e operatori del turismo in Italia.
Martedì 9 luglio, a Roma, il management della nuova società al gran completo si è presentato alla stampa per raccontare i particolari dell’operazione che è costata alla Galileo International la bellezza di 104 milioni di Euro. Questa, infatti, è la cifra che la società americana ha sborsato per acquisire l’intero pacchetto azionario di Sigma.
Cosa cambia, ora, per le agenzie italiane e per gli stessi dipendenti della Sigma?
Notizie confortanti per quanto i livelli occupazionali e, di conseguenza, la strategia nei confronti del mercato italiano. D’altra parte, le due società hanno agito con un’unica strategia per quasi 10 anni. Sigma, infatti, ha distribuito il prodotto Galileo fin dal 1993 offrendo, così, alle agenzie di viaggi i ai tour operator, l’accesso a tutti i vettori e le strutture ricettive del colosso americano. Un mondo di servizi per il turismo che ha raggiunto le massime dimensioni lo scorso ottobre quando la stessa Galileo è entrata nell’orbita di un gigante del settore: la Cendant Corporation. Un gruppo che fornisce servizi tecnologici integrati nell’ambito dei servizi al turismo e del quale società leader nei settori dell’autonoleggio (Avis), delle catene alberghiere, del settore immobiliare e dei servizi finanziari.
Il data centre Galileo Sigma rimarrà, comunque, quello attuale, nell’area del centro direzionale Alitalia, a Roma. E’ grazie a questo centro, d’altra parte, che Galileo è diventato il maggior Crs sul mercato italiano che, a sua volta, rappresenta il secondo mercato europeo, dopo la Gran Bretagna.
Dal punto di vista pratico, quindi, le differenze rispetto a prima saranno poco visibili. I manager della nuova società puntano ad una maggiore efficienza nell’organizzazione del lavoro, visto che, facendo parte dello stesso gruppo, le decisioni potranno essere prese in tempi più rapidi e gli investimenti essere programati secondo principi di sinergie. I clienti continueranno ad avere un unico interlocutore per il servizio Crs globale ma, auspicano alla Galileo Sigma, il servizio potrà migliorare visibilmente.
In particolare, secondo l’amministratore delegato della società, Ferdinando Dandini de Sylva, sarà ulteriormente allargata la gamma di personalizzazioni possibili per i clienti. Ed è per questo, ha precisato, che i collegamenti continueranno ad utilizzare le reti trasmissioni dati e le linee dedicate che continua ad offrire prestazioni non paragonabili a quelle della dilagante Internet.
