sabato, 27 Aprile 2024

Garante: sì alle impronte dei dipendenti negli aeroporti

Misura prevista per la sicurezza dei bagagli, ma con precise

Per salvaguardare la sicurezza dei bagagli ed evitare i furti di beni preziosi il Garante per la privacy ha dato il via libera all’uso delle impronte digitali dei lavoratori che possono accedere in determinate aree del magazzino merci di un aeroporto. L’Autorità ha dato il suo sì condizionato: le impronte digitali potranno essere usate solo per identificare in maniera certa i dipendenti della società abilitati all’accesso alle aree riservate e non per la rilevazione delle loro presenze. Il sistema, sottoposto a verifica preliminare del Garante, non prevede una banca dati centralizzata delle impronte digitali, e funziona attraverso la sola lettura dell’impronta memorizzata, sotto forma di codice cifrato, su un badge posto nell’esclusiva disponibilità del lavoratore. Questo supporto, dovrà essere poi privo di identificazioni nominative, essendo sufficiente attribuire a ciascun dipendente un codice individuale, così da rendere più remote le possibilità di abuso in caso di smarrimento.

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