sabato, 29 Giugno 2024

Gli interventi sul turismo al prossimo Consiglio dei Ministri

Federalberghi punta sull’armonizzazione dell’Iva

Le misure a favore dei consumi allo studio del governo e decise nel prossimo consiglio dei ministri potrebbero interessare anche il turismo, uno dei settori più colpiti nell’ultimo periodo. Gli interventi potrebbero riguardare una deducibilità dell’aliquota Iva applicata sugli alberghi relativamente al turismo congressuale o una armonizzazione della stessa aliquota portandola dall’attuale 10% il più vicina possibile al 5,5% della Francia o al 7% della Spagna. Considerata l’impossibilità di reperire risorse troppo ingenti per questi provvedimenti di incentivo ai consumi sembra più probabile un incentivo a favore di un calo dell’aliquota al 7%. Una riduzione che in termini di minori introiti per lo stato equivale a 330 milioni di euro, stima la Federalberghi, l’associazione di categoria di Confcommercio. Del resto, afferma la stessa associazione, l’ultima rilevazione dell’Uic registra un calo della valuta estera dal turismo per 3 miliardi di euro, mentre un provvedimento a favore del turismo farebbe da volano all’intera economia con benefici per tutti, rimetterebbe in moto un meccanismo virtuoso e darebbe respiro ad un comparto, sottolinea Federalberghi, che nei primi cinque mesi dell’anno ha registrato una marcata riduzione dei contratti di lavoro (circa 40 mila) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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