La Grotta azzurra, il Monte Solaro, gli alberghi e le beauty farm frequentate dai vip. Ma non solo: la Solfatara, l’anfiteatro romano, il parco archeologico di Cuma. Sono alcune delle aree più conosciute dal punto di vista culturale e turistico che ricadono, rispettivamente nei comuni di Anacapri e Pozzuoli, due tra le località escluse da un decreto del ministero dell’Economia, dall’elenco di quelle a vocazione turistica e a ricettività alberghiera. Il decreto è inserito nel supplemento ordinario alla Gazzetta ufficiale numero 76 del 31 marzo scorso è datato 18 marzo 2004. Nella parte che riguarda i comuni classificati dal ministero dell’Economia nel cosiddetto gruppo 1 si legge
testualmente: ‘Gruppo 1: Aree prive di vocazione e o funzione turistica’. ”Si tratta – si legge sulla Gazzetta ufficiale – del gruppo più numeroso e comprende quei comuni che non presentano alcuna specifica caratteristica attrattiva nei
confronti di flussi turistici, non possedendo nè particolari beni di interesse storico, culturale e artistico, nè elementi di interesse paesaggistico- ambientale, nè specifica rilevanza per il turismo di affari”. Ad integrazione della nota sul gruppo 1, che comprende appunto secondo il ministero Anacapri e
Pozzuoli, si spiega che ”Si tratta, quindi, di quei comuni la cui struttura ricettiva è del tutto assente o comunque irrilevante e che pertanto si possono definire despecializzati in relazione all’industria turistico-alberghiera”.
Il decreto ministeriale poi descrive e classifica altre città e località, sia in Campania, sia in Italia, e altri gruppi come il gruppo nove a cui il ministero assegna località come Capri e Positano ovvero località balneari a ricettività
alberghiera medio-alta. ”Cosa devo dire, sono stupito, non so come spiegarmi questa cosa – dice il sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta – mi sono messo in contatto con il ministero: spero davvero ci sia un errore materiale. Anzi spero che si tratti di un errore, altrimenti prenderemo provvedimenti. Probabilmente i tencici del ministro Tremonti ignorano che Anacapri è il comune che ha nella sua giurisdizione la Grotta Azzurra, e che sul nostro territorio c’è uno degli alberghi più esclusivi del mondo, per non parlare del Monte Solaro e delle oasi naturalistiche. Non so che dire: invito il ministro ad Anacapri a scoprire il nostro territorio tra l’altro conosciuto dai vip del jet set internazionale e dai big della politica e del giornalismo”. Un errore potrebbe anche essere aver considerato Pozzuoli e il territorio archeologico e ambientale della zona, i Campi Flegrei, la Solfatara, il parco archeologico di Cuma, non degno di interesse turistico-alberghiero. ”Chi ha scritto quel decreto – spiega Fulvio Uliano presidente del gruppo archeologico Theodor Mommsen – a parte tutto dimostra scarsa conoscenza di storia, geografia, latino, greco. Insomma ha una impreparazione culturale notevole. Dimostra, tanto per dirne una, di non aver mai sentito parlare di filologia classica, nè di aver mai letto Omero o Virgilio”.
