sabato, 29 Giugno 2024

I commissari ad acta nelle aziende di soggiorno e turismo

Cascio critica le scelte dell’Assessore Granata

E’ ancora polemica sulle nomine dei commissari ad acta fatte dall’assessore al Turismo Fabio Granata, che spiega così la sua decisone:” Abbiamo voluto scegliere dei commissari ad acta, dipendenti regionali, per una gestione provvisoria delle aziende in vista della nuova legge sul turismo che le sostituirà con gli uffici territoriali dell’assessorato. Ci sarà – continua Granata – una razionalizzazione del settore: salvaguarderemo l’occupazione, ma le nuove strutture saranno non più di dodici o tredici”. Secondo l’esempio pratico fatto da Granata in questo modo non ci saranno più tre aziende nel giro di pochi chilometri come quelle di Capo d’Orlando, Patti e Milazzo. “La scelta dei commissari ad acta al posto dei commissari straordinari ha un significato preciso: non voglio dare dignità e attualità ad aziende che vanno smantellate e poi risparmiamo non poco sulle indennità”. Sempre secondo i conti fatti da Granata il risparmio ammonterebbe a circa 500 mila euro in sei mesi Francesco Cascio, vice presidente della Regione ed ex Assessore al Turismo giudica in una logica politica la decisione presa dal suo successore. “Queste nomine sono poco funzionali. Essendo commissario ad acta bisognerà rinnovare il mandato ad ogni provvedimento che dovrà prendere”. Secondo il parere di Cascio sarebbe stato meglio nominare dei commissari straordinari. “La verità – afferma Cascio – è che la nomina dei commissari ad acta risponde a logiche politiche. Nella lista ci sono uomini di Granata, di Cuffaro e di Lombardo. Ecco perché, come capodelegazione di Forza Italia porrò il problema politico in giunta, all’attenzione del presidente”.

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