venerdì, 17 Maggio 2024

I giapponesi tornano a viaggiare

Nel mese di gennaio l’outgoing è cresciuto del 22%

La Japan National Tourist Organization (JNTO), l’equivalente del nostro ENIT, ha rilasciato i dati dell’outgoing turistico giapponese relativi al gennaio 2005. Le sorprese sono molte! Innanzitutto perche’ si e’ registrato un aumento oltre il 22% rispetto allo stesso mese del 2004 per un totale di 1.452.000 uscite. Cio’ significa due cose: che l’economia giapponese e’ tornata a tirare e quindi la gente si trova qualche soldino in piu’ da spendere in un bel viaggio all’estero. E significa anche che c’e’ una potenzialita’ anche per l’Italia molto forte che andrebbe sfruttata in pieno con un maggiore sforzo promozionale da parte delle singole Amministrazioni.
Per precisazione, il mese di gennaio ha usufruito di un calendario molto favorevole e fortunato. Questo anno, infatti, il 10 gennaio cadeva una festivita’: quindi, praticamente la macchina produttiva del Paese (studenti e lavoratori, businessman) ha attivato il lavoro pieno solo dal 11 gennaio, martedi. Il periodo di ferie allungato ha favorito molto il viaggio all’estero.
Altra notizia interessante per noi italiani e’ che uno dei maggiori Tour Operator giapponesi ha istituito una Siti UNESCO Academy, una organizzazione no-profit il cui scopo e’ dare un diploma di “esperto di Siti UNESCO” oltre a sviluppare le attivita’ variegata relative ai siti Unesco, dall’attivita’ promozionale dei siti, pubblicazione dei libri, immagine, organizzazione degli incontri, simposi, formazione delle persone nei Paese in via di sviluppo, ecc… Naturalmente cio’ comporta viaggiare e visitare i Siti UNESCO nel mondo e l’Italia, guarda caso, e’ il Paese che possiede il maggior numero di Siti riconosciuti dall’UNESCO. E’ un altro elemento in piu’ su cui far leva per far conoscere localita’ e territori diversi ad un turismo affamato di cultura. Gia’ lo scorso anno, il ciclo di conferenze tenuto dal Sindaco di Tivoli in Giappone, organizzato da Japanitaly, ha riscosso un gran successo di pubblico in quanto Tivoli, unica al mondo, possiede ben due siti UNESCO nel proprio territorio (Villa Adriana e Villa d’Este).
Una chance anche in più per la Sicilia, che vanta un patrimonio unico e che da sola può offrire un tour dei siti Unesco.

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