Grecia, Spagna e Thailandia sono le mete preferite dei più giovani che comunque tendono anche a riscoprire le aree protette e i parchi naturali italiani. Questo lo scenario disegnato dal Cts (Centro turistico e studentesco giovanile) che ha tracciato un bilancio di metà stagione soddisfacente. Cts conferma infatti un incremento delle partenze dei giovani (tra i 18 e i 35 anni), che continuano a prediligere le mete estere per trascorrere il periodo di villeggiatura. Per quanto riguarda le tratte di lungo raggio, si registra un notevole aumento delle partenze per la Thailandia (+40%) e una lieve flessione per gli Stati Uniti (forse dovuta alle lunghe procedure per il visto). Nel Mediterraneo le mete preferite restano Grecia, con le isole di Mykonos, Santorini, Ios, e Spagna che registrano un incremento del 10%. Positivo il trend anche per la Croazia e per l’Italia che hanno visto un incremento del 5% e dell’8% rispetto alla scorsa estate. Decisamente buono è anche l’aumento delle destinazioni europee: Francia, Gran Bretagna, Olanda e Spagna che registrano aumenti tra il 5 ed il 10%. Per i più giovani la formula più “gettonata” è la scelta di una vacanza studio: inglese e spagnolo le lingue più richieste. Piacevole sorpresa in questo panorama in crescita è l’emergere di una nuova tendenza: l’ecovacanza. Parchi Naturali, Aree Marine Protette e Campi di ricerca registrano aumenti del 4-5%. Tra i Parchi Nazionali, i parchi costieri sono i più visitati (tra queste anche le aree marine protette delle Isole Egadi e delle Isole Pelagie), probabilmente trainati anche dal turismo balneare.
