sabato, 4 Maggio 2024

I vini siciliani sbarcano in Cina

A quando il primo Tour operator?

L’ azienda vitivinicola Cusumano sbarca nell’ estremo Oriente, in Cina. La Cantina di Partinico, 150 ettari nel territorio siciliano, nota per etichette come Noa’ e Angimbe’, ha varcato uno dei mercati ancora vergini per il vino siciliano. Una prima partita di bottiglie è già pronta a partire per la Cina: 60% cento rossi, il resto bianchi con una rappresentanza di tutte le etichette dell’ azienda. Il vino di Cusumano sarà servito in ristoranti di alta qualità, in particolare a Pechino e Shanghai. ”Quello del mercato cinese per noi è un ingresso importante – spiegano i fratelli Diego e Alberto Cusumano, titolari della Cantina – La Cina, in prospettiva, è un mercato vastissimo e quindi molto interessante. Il contatto commerciale con un Paese in cui il vino siciliano fino ad ora è rimasto ai confini risulta piuttosto significativo e nello stesso tempo rafforza e da’ prestigio al nostro portafoglio di clienti esteri”. Attualmente la Cusumano esporta fuori dall’ Italia il 50% del milione e mezzo circa di bottiglie prodotte. L’ accordo commerciale con la Cina è stato siglato al Vinitaly di Verona con un importatore che ha assaggiato i vini Cusumano ed è rimasto soddisfatto. Ora attendiamo di dare notizia del primo tour operator siciliano che saprà ritagliarsi uno spazio importante in quello che è considerato da tutti il mercato del futuro.

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