domenica, 5 Maggio 2024

Iata, a luglio traffico in crescita dell’8,5%

Il peso del caro-carburante rischia di bruciare la crescita

Una volta tanto una buona notizia nel settore del trasporto aereo: traffico passeggeri in crescita
dell’8,5% e quello merci in aumento del 2,2%, rispetto al 2004,
per le compagnie aeree a luglio. Lo ha annunciato la Iata,
secondo la
quale, dall’inizio dell’anno – rispetto allo stesso periodo
2004- il traffico passeggeri e’ cresciuto dell’8,8%, contro il
3,5% di quello cargo. ”I vettori nell’emisfero nord stanno
rispondendo alle esigenze di trasporto della stagione estiva con
un’attenta gestione della capacita’ offerta. In tutto il mondo a
luglio 4 posti su 5 a bordo degli aerei sono stati riempiti e in
tutte le aeree geografiche il fattore di carico ha superato il
70%”, afferma Giovanni Bisignani, amministratore delegato e
direttore generale dell’organizzazione.
Altri fattori di carico insieme alle fuel surcharge stanno
aiutando le compagnie a mitigare parzialmente la rapida crescita
del prezzo del carburante. ”Il prezzo del carburante
straordinariamente alto rende molto pressante la riduzione dei
costi. Il carburante, il quinto cavaliere dell’ Apocalisse, e’
il fattore che spinge maggiormente verso il cambio strutturale e
l’efficienza di cui il nostro comparto ha un disperato bisogno.
Con il petrolio vicino a 70 dollari al barile (Brent), ogni
goccia di carburante consumata senza che sia necessario e ogni
centesimo di spese superflue diventano semplicemente
intollerabili”, afferma Bisignani.
”Se solo potessimo risparmiare un minuto a volo, le compagnie
potrebbero risparmiare fino a 4 miliardi di dollari, mentre
l’ambiente beneficerebbe di una riduzione di emissioni pari a 10
tonnellate. Il settore e’ in crisi. E’ giunto il momento per i
governi facciano appello alla politica per trasformare grandi
idee in realta’ di cui possano beneficiare tutti, come un
effettivo Cielo unico europeo o ridisegnare lo spazio aereo del
delta del Fiume delle Perle in Cina”, conclude.

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