domenica, 28 Aprile 2024

Iata, adesso il business può ripartire

Lieve recupero a giugno, anche se il mercato orientale resta scarso

L’annuncio dell’Oms della caduta delle barriere verso Hong Kong, ‘liberata’ dall’incubo Sars, fa tirare un sospiro di sollievo alla gran parte delle compagnie aeree. La Iata, organizzazione con sede a Ginevra che rappresenta l’industria mondiale del trasporto aereo, afferma che già nel mese di giugno i dati preliminari segnalano ”un recupero di traffico, anche se non dirompente” verso le destinazioni asiatiche, rispetto al crollo del 44% registrato ad aprile, su aprile 2002. Stesso andamento anche per maggio, anche se i dati ufficiali dei vettori internazionali si avranno solo fra qualche giorno. Il mese di giugno, fanno comunque notare dal quartier generale dell’organizzazione guidata da Giovanni Bisignani, segnerà comunque un andamento del traffico verso l’Asia molto più basso rispetto allo stesso mese di un anno fa, ma segnali di ripresa si cominciano già ad intravedere. Il lieve recupero è dovuto al traffico business su Hong Kong, mentre poche speranze vengono nutrite riguardo al mercato turistico, dove piani di viaggi e prenotazioni sono già state programmati nei mesi scorsi e il via libera verso alcune destinazioni, l’ex colonia britannica in primo luogo, non riuscirà a modificare le flessioni di passeggeri almeno per il momento. Già nei giorni passati alcune compagnie avevano annunciato una ripresa dei collegamenti. E’ il caso della tedesca Lufthansa per la quale i segnali positivi circa l’attenuazione del pericolo Sars dall’Oms, hanno costituito lo start per il ripristino a partire da luglio di 19 collegamenti settimanali verso le maggiori città della Cina, Pechino e Shanghai, oltre
che su Hong Kong. Ad agosto le tre metropoli saranno servite da Lufthansa con voli giornalieri.

News Correlate