Nel mese di agosto il traffico passeggeri internazionale ha registrato una crescita del 4,8%. Lo rende noto l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (Iata) secondo cui il coefficiente di carico medio per agosto si è mantenuto vicino ai livelli record del 79,4%, mentre i vettori del Nord America sono risultati ai primi posti in tutte le regioni con un coefficiente di carico dell’82,7%. Complessivamente per i primi otto mesi dell’anno, la domanda passeggeri è cresciuta del 6,1% .
“Forti entrate ed un’efficiente capacità di gestione – ha affermato Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato della Iata – stanno mantenendo i coefficienti di carico a livelli record. Se aggiungiamo a questo un prezzo del petrolio in diminuzione e gli enormi profitti derivati dall’efficienza, il settore potrebbe concludere l’anno in modo migliore rispetto alla nostra attuale previsione di perdite per 1,7 miliardi di dollari”. Il Medio Oriente ha superato tutte le regioni nell’incremento della domanda con il traffico passeggeri di agosto all’11,9% ed è continuata la forte crescita in Africa dove si sono registrati aumenti di traffico passeggeri pari all’8,9%. La riorganizzazione in America Latina ha portato ad un declino della domanda all’8,5% per i passeggeri mentre la crescita europea dei passeggeri è rimasta stabile al 3,5%. “Se l’allarme terrorismo nel Regno Unito non ha avuto nessun impatto rilevante sulla crescita del traffico nello scorso mese – ha concluso Bisignani – ha però effettivamente inviato qualche forte segnale d’allarme al settore. Abbiamo bisogno di una migliore pianificazione degli eventi negli aeroporti, di una maggiore armonizzazione delle misure di sicurezza alle frontiere e i governi devono farsi carico dei costi della sicurezza”.
