Addio ai biglietti cartacei per viaggiare in aereo: dal 2007 si viaggerà solo con quelli elettronici. Il nuovo tipo di biglietti ha il vantaggio che non solo non può essere né dimenticato né smarrito, ma potrebbe far economizzare alle compagnie aeree attorno ai 3 miliardi di dollari all’anno. E in tempi di conti in rosso per le compagnie, dovuti al caro petrolio, si tratta di una combinazione di non poco conto. A pubblicizzare l’e-ticketing la Iata, l’associazione che riunisce 265 compagnie aeree che controllano il 94% del traffico mondiale. “Già oggi un biglietto su 2 è elettronico sottolinea il direttore generale e ceo della Iata, Giovanni Bisignani – l’obiettivo è arrivare al 70% entro la fine dell’anno e al 100% nel 2007”. E per chi non si adeguerà scatteranno sanzioni. Accanto a questa la Iata ha anche un’altra sfida: far quadrare i conti. Infatti, a causa dell’aumento incontrollato dei prezzi petroliferi, le compagnie aeree chiuderanno il 2006 con perdite per 3 miliardi di dollari, meno dei 3,2 miliardi del 2005, ma più dei 2 miliardi previsti a marzo. Altro ostacolo alla crescita è costituito dalle tasse aeroportuali. Bisignani, infatti, è stato particolarmente critico con il governo francese che ha autorizzato gli Aeroporti Parigi, in via di privatizzazione, ad aumentare del 5% fino al 2010 le loro tasse.
