Il traffico aereo globale crescerà fra il 6 e il 7% nel 2004 e nel 2005 vista la ripresa del settore dopo la guerra in Iraq e la Sars. E’ la previsione della Iata, l’associazione che raggruppa circa 280 compagnie aeree del mondo, illustrata dal chief economist Peter Morris, il quale ha precisato che nello stesso periodo il traffico nell’Europa dell’est aumenterà del 2% più velocemente di quello nell’Europa occidentale. La questione delle tariffe è ancora una sfida per i vettori, ha aggiunto Morris, a causa della debole crescita economica per cui le società sono meno disponibili a comprare biglietti delle classi superiori (prima o business). A questo si aggiunge il fatto che i vettori sono costretti a fronteggiare la crescente competizione con le compagnie no-frills.
