sabato, 20 Luglio 2024

Iata, traffico in crescita a maggio (+8,8%)

Bisignani, con caro-greggio e crisi economica attendiamoci performance peggiori

Traffico aereo in crescita a maggio
e nei primi cinque mesi dell’ anno. Il trasporto passeggeri si
e’ incrementato dell’ 8,8% nel mese di maggio 2005, a confronto
con lo stesso mese dell’ anno precedente, e la crescita
consolidata per i primi cinque mesi del 2005 e’ di +8,7%. Lo
segnala la Iata nel rendere noti i risultati dell’
andamento del settore nel periodo.
Il caro-carburante ha pesato invece sul traffico merci che a
maggio ha segnato una performance inferiore del -1,6% al livello
del mese corrispondente nel 2004, mentre durante il periodo
gennaio-maggio 2005 il tasso di crescita e’ del +3,1%.
Il direttore generale e amministratore delegato della Iata
Giovanni Bisignani, invita alla prudenza e ad attendersi
performance peggiori a livello globale nei prossimi mesi, a
causa della crisi.
”Il rallentamento nella crescita del traffico merci, un
importante indicatore della crescita economica, dimostra –
afferma – che l’ alto prezzo del carburante sta rallentando l’
economia globale in maniera significativa, piu’ del previsto.
Mentre il traffico passeggeri nel mese di maggio (+8,8%) era
piu’ sostenuto, dobbiamo purtroppo prevedere un andamento
negativo a medio termine, dovuto all’ attesa diminuzione nell’
attivita’ economica a livello globale”.
”La performance del traffico aereo
in questo mese e’ risultata al di sotto delle aspettative. La
nostra previsione di una perdita di sei miliardi di dollari
nell’ industria globale puo’ anche rivelarsi ottimista, e la
necessita’ di continuare a ridurre i costi e’ essenziale”, ha
aggiunto Bisignani che ha avuto toni duri, in previsione del
prossimo G8, circa le proposte di tassare il trasporto aereo pur
di trovare fondi per aiutare lo sviluppo dei Paesi emergenti.
”Non e’ ora il momento – afferma – di aggiungere ulteriori
tasse a un industria che e’ gia’ pesantemente gravata. I Governi
devono smettere di considerare l’ industria del trasporto aereo
come un pozzo senza fondo. Devono capire invece il reale valore
che essa apporta allþ economia globale. Eþ vitale per lo
sviluppo collegare i mercati globali e facilitare il turismo.
Scoraggiare la richiesta di trasporto aereo, imponendo ulteriori
tasse, non ha alcun senso. Invece, abbassiamo le barriere
commerciali e permettiamo ai prodotti dei Paesi emergenti di
accedere al mercato globale”.
Tornando ai dati sull’ andamento del traffico, la Iata
segnala che il coefficiente di carico (load factor) durante i
primi cinque mesi del 2005 risulta ancora alto del 73,3%. In
tutte le regioni del mondo, la crescita nella domanda di
trasporto aereo e’ stata maggiore dell’ offerta.

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