giovedì, 28 Marzo 2024

Il Decop per tutelare le ceramiche “made in Caltagirone”

La presentazione venerdì 14 novembre al Municipio

Venerdì 14 novembre, alle 18,30, nel salone di rappresentanza del Municipio, si terrà la presentazione del marchio Decop, la Denominazione comunale di provenienza che caratterizzerà la ceramica di Caltagirone e che, attraverso l’iscrizione, su un apposito registro, dei ceramisti che svolgono la loro attività a Caltagirone, servirà a tutelare dalle imitazioni le caratteristiche di produzione e le tradizionali lavorazioni degli artigiani locali. Interverranno alla cerimonia l’assessore provinciale alle Attività produttive Salvo Pogliese, il sindaco Francesco Pignataro, l’assessore alle Politiche attive per la ceramica e vicesindaco Alessandra Foti, il presidente del Consiglio comunale Franco Pace ed il presidente della III commissione consiliare “Attività produttive” Mario Marranzano.
Il regolamento del Decop, approvato a gennaio scorso dal Consiglio comunale su proposta dell’Amministrazione, mira alla salvaguardia dei prodotti ceramici che, per la loro tipicità locale, sono motivo di interesse pubblico e, come tali, meritevoli di valorizzazione e salvaguardia. In particolare, l’istituzione del registro Decop è finalizzata a tutelare le caratteristiche di produzione, le tradizionali lavorazioni che, per via della loro rilevanza, presentano requisiti tali da essere promossi e protetti. Il marchio di provenienza contiene un emblema simbolico della città di Caltagirone, che dovrà essere apposto su ogni singolo manufatto ceramico. Il regolamento contempla pure l’istituzione del registro Decop.
Il sindaco Pignataro afferma che “l’istituzione del Decop si inserisce nel già avviato processo di promozione delle nostre produzioni ceramiche. Siamo infatti impegnati ad accrescere le prospettive di sviluppo di un settore in cui la nostra città vanta una consolidata tradizione e che ha un ruolo sempre maggiore nella sua economia”. “Si tratta di un marchio che – sottolinea il vicesindaco Foti – permetterà di salvaguardare l’origine della ceramica nostrana, evitando i deplorevoli episodi di appropriazione indebita che si verificano a discapito delle produzioni di Caltagirone. Se, quindi, da una parte il Doc serve a valorizzare la ceramica artistica e tradizionale con particolare riferimento ai pezzi che caratterizzano la produzione di ogni ceramista, dall’altra il Decop consentirà di attestare la provenienza dell’intera produzione locale, tutelando il “made in Caltagirone”.
“Con il Decop – osserva il presidente Pace – si tutela la ceramica di Caltagirone dal rischio di contraffazioni che ne danneggiano l’immagine e si interviene concretamente a sostegno dei nostri artigiani, che rappresentano un’importante realtà produttiva”. Il presidente della III commissione Marranzano rileva che “questo marchio serve a salvaguardare le maioliche di Caltagirone dal rischio di contraffazioni che nuocciono all’immagine della nostra ceramica. Il Decop costituisce, quindi, un importante strumento per la valorizzazione della tipicità e qualità dei manufatti degli artigiani calatini”.

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