Torna per il quarto anno a Carini il Festival fra Medioevo e Rinascenza, promosso dal Comune di Carini con il contributo della Provincia, dell’Aapit e in collaborazione con la Pro-Loco. La kermesse è in programma domani sera, il 29 e 30 luglio, sempre a partire dalle 20.30, nella piazza del Castello.
Domani, per l’appuntamento inaugurale, ci sarà la sfilata di tutti i cortei e i gruppi di artisti che partecipano al Festival, dalla provincia di Palermo alla Lombardia.
Saranno presenti l’assessore provinciale al Turismo e presidente dell’Aapit, Salvatore Sammartano, i responsabili dell’amministrazione municipale che hanno lavorato all’iniziativa: il sindaco di Carini Gaetano La Fata, l’Assessore al Turismo Giuseppe Agrusa, l’Assessore alle Attività Produttive Vincenzo Alamia.
Tante suggestioni storiche, impreziosite dallo splendore dei costumi, delle armature, dai colori dei vessilli, dal movimento delle danzatrici e dall’abilità degli armigeri trasformeranno il centro storico di Carini in una sorta di teatro/festa. Ad animare le serate saranno le comunità autentiche, depositarie dell’identità dei popoli che hanno abitato l’Italia secoli prima che essa nascesse.
Ruolo non secondario avranno luogo le degustazioni di cibi e ricette di tradizione plurisecolare, a cominciare dalla panella e dal pane ca’ meusa, commentate da Gaetano Basile. Dalla tavola, infatti, arriva il filo conduttore della manifestazione: tradizione come memoria delle contaminazioni tra religioni e etnie, tra Islam e giudaesimo. Gli spettatori potranno assistere alla cottura ” a vista” del maiale e alla distribuzione di pannocchie di granturco, insieme a prodotti tipici del territorio, dal formaggio alle olive, ai pani tradizionali al vino, senza tralasciare le pietanze antiche che prepareranno gli ospiti, soprattutto lombardi
Ma i “contributi” storici arriveranno da tutta la Sicilia: ci sarà la corte del Conte Ruggero, i musici e i dignitari, direttamente da Plutia (oggi Piazza Armerina) per celebrare il cinquantenario del Palio dei Normanni, in programma a metà agosto, al quale Carini farà da “vetrina promozionale”. Da Nicosia, poi, arriveranno i fasti in memoria del trionfo africano di Carlo V.
