sabato, 4 Maggio 2024

Il Governo siciliano incassa il no dell’Ars sul divieto di trivellazione

L’emendamento di Cuffaro, sostenuto da Granata, era volto a tutelare i siti Unesco

L’Assemblea regionale siciliana ha
respinto a maggioranza un emendamento del governo di Salvatore
Cuffaro (Udc) che vietava la ricerca di idrocarburi nei siti di
pertinenza delle aree ritenute patrimonio mondiale dall’Unesco.
Su 61 parlamentari presenti in aula, 25 hanno votato a favore e
36 contro.
Prima del voto il governatore Cuffaro aveva sottolineato la
liberta’ di voto e chiesto ai parlamentari si esprimersi in
modo palese, ma il presidente dell’Ars Guido Lo Porto (An) ha
accolto la richiesta di dieci deputati di procedere con voto
segreto. La norma poi e’ stata bocciata.
L’assessore al Turismo, Fabio Granata (An), tra i difensori
dei siti Unesco, ha contestato in maniera accesa la scelta del
voto segreto. La giunta, nei giorni scorsi, aveva approvato una
delibera che sospendeva le autorizzazioni gia’ rilasciate per le
ricerche di idrocarburi nei siti Unesco.
Il governo aveva portato in aula l’emendamento per modificare
l’attuale normativa regionale ed evitare eventuali ricorsi alla
giustizia amministrativa.

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