Finalmente anche cani e gatti potranno entrare, senza che nessuno guardi storto i loro padroni, in alberghi, bar e ristoranti italiani. Almeno in quelli che avranno affissa la vetrofania di un cane bianco su sfondo verde con la scritta ‘Finalmente entro anch’io’, ideale contraltare del vecchio bollino rosso ‘Io non posso entrare’. La vetrofania si vedra’ in almeno 150mila locali, che gia’ hanno aderito alla campagna ‘Finalmente entro anch’io’ per l’ accesso degli animali domestici nei luoghi pubblici, presentata a Milano dal Gruppo Giovani di Confcommercio, in collaborazione con le associazioni di categoria degli esercenti (Federalberghi, Fipe, Faita e Rescasa). Ma molti altri aderiranno, assicura la presidente dei Giovani di Confcommercio, Michela Vittoria Brambilla, grazie alle brochure informative che verranno distribuite, anche in vista di una guida di prossima uscita con la lista di tutti gli alberghi e gli esercizi
commerciali che accettano di far entrare animali. Cosi’ gli italiani potranno andare in vacanza con i loro compagni fedeli; e magari si ridurra’ il fenomeno degli abbandoni estivi, ancora 350 mila l’anno, nonostante una legge approvata nel 2004 preveda il carcere per chi abbandona o maltratta animali. Una battaglia di civiltà che torna utile anche per il turismo. Molti turisti italiani, infatti, preferiscono ancora andare all’estero, pur di fare le vacanze con i propri adorati cuccioli. ”Non abbiamo dati precisi – ha spiegato Remo Eder, presidente di Federalberghi Lombardia – ma c’e’ certamente da recuperare quella fetta di clienti, persa anche per una inadeguata comunicazione da parte nostra. Oltre che convincere gli stessi stranieri a venire in Italia”.
