Sono 800mila i turisti italiani che ogni anno visitano il Marocco e la compagnia di bandiera Royal Air Maroc trasporto verso l’Italia 250mila passeggeri, di questi 120mila volano in charter. Il Marocco è un paese sicuro, stabile dal punto di vista politico e intende rafforzare la sua collaborazione con l’Italia. Più turisti italiani in Marocco per apprezzare la cultura; l’arte, la storia e le località balneari: se lo augurano i vertici del Ministero del Turismo marocchino ed è l’impegno che i soci Fiavet prendono in occasione del 38esimo congresso di Marrakech.
Il Marocco si propone come paese accogliente, dunque,e lancia la sua sfida ai paesi dem Mediterraneo per diventare leader nel settore incoming.
“Lo sviluppo e l’organizzazione del turismo sono obiettivo prioritario – ha detto oggi durante i lavori del congresso il Wali (governatore della Regione di Marrakech Mohamed Hassad – una città dove si stanno costruendo 3.000 camere per 6.000 posti-letto che saranno completati nel giro di due anni; altri 9.000 posti-letto sono in progettazione per essere realizzati. Ci saranno 17 nuovi alberghi. Entro 4 anni sarà raddoppiata, secondo il programma del Wali, la capienza degli hotel. “Ci sono progetti molto ambiziosi per Marrakech, la seconda città per presenze dopo Agadir, ha spiegato Hassad – che saranno presto presentati al Ministro del Turismo. L’obiettivo è 10 milioni di turisti all’anno per questo occorre essere pronti”. La “città giardino” sta predisponendo un grande risanamento per presentarsi al meglio. Un nuovo volto per provare ad attrarre finanziamenti che possono provenire anche da imprenditori europei. E perchè no italiani.
