venerdì, 21 Giugno 2024

Il Presidente della Regione Siciliana critica Alitalia

Cuffaro, è incresciosa l’inspiegabile serie di disservizi

Con una lettera indirizzata ai vertici dell’Alitalia, al ministro Pietro Lunardi, al vice Ministro Mario Tassone, al presidente dell’Enac Vito Riggio, il
Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, contesta ”formalmente i disagi e i danni che i passeggeri che vanno e vengono dalla Sicilia sono costretti a subire a causa dell’inefficienza del servizio fornito dalla societa’ di bandiera”. ”E’ veramente increscioso – ha scritto Cuffaro – dovere manifestare tutta la mia indignazione in merito all’inspiegabile serie di disservizi, di cui continuamente vengo a conoscenza, e che ho avuto modo di sperimentare personalmente in occasione di uno dei miei spostamenti istituzionali”. ”Al momento dell’imbarco – spiega Cuffaro – e’ iniziato un vero e proprio calvario, connotato dal susseguirsi di spostamenti dell’ora di partenza, peraltro mai spiegati dal personale se non con serafici e non meglio precisati motivi di ordine tecnico, per i quali oltretutto i viaggiatori sono stati costretti ad una reiterata migrazione verso nuove uscite individuate per l’imbarco. Il tabellone delle partenze intanto, coerentemente con l’inaccettabile atteggiamento del personale, continuava ad aggiornare l’orario di partenza ad intervalli di 15 minuti, fino alla comunicazione della decisione di sostituzione dell’aeromobile, tosto che ce ne fosse stata la disponibilita”’. ”Ritengo inaccettabile – afferma il governatore – che l’Alitalia, societa’ operante per il maggior numero di transfert da e per la Sicilia, non sia stata in grado di fornire tempestivamente l’aeromobile sostitutivo a garanzia dell’efficienza del servizio secondo gli standard qualitativi posti dalla societa’ medesima a giustificazione dell’elevato prezzo del biglietto”. ”A conclusione dell’odissea – prosegue Cuffaro – l’accumulo
dei ritardi ha comportato un differimento dell’orario di partenza di ben tre ore, durante le quali ho avuto modo di registrare le legittime lamentele dei viaggiatori che, al di la del proprio disappunto nel dovere prorogare o annullare i propri impegni pomeridiani, hanno rimarcato le refluenze negative
sull’immagine di una Sicilia in quel momento apparsa ancora piu’ lontana, specie per i settanta turisti fortemente turbati nel proprio entusiasmo generatore della scelta della Sicilia quale meta delle loro vacanze. Il turismo resta una irrinunciabile risorsa per la quale il Governo della Regione si e’ costantemente impegnato, con visibili risultati di aumento delle presenze”. Cuffaro, nell’auspicare ”che la societa’ di gestione metta in atto tutte le misure necessarie atte a dare risposte alle aspettative dei siciliani, finora disattese, aumentando i livelli qualitativi dei servizi a terra per i voli
diretti in Sicilia, assicura che sara’ sua cura monitorare che la societa’ di bandiera assicuri un servizio corrispondente all’elevato costo che del biglietto che i passeggeri da e per la Sicilia corrispondono alla societa”’.

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