In occasione della XXIII Giornata internazionale del Turismo, il presidente di Federturismo-Confindustria, Giancarlo Abete, ha inviato una lettera al segretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo Frangialli, per sottolineare “la possibilità del turismo di svolgere un effettivo ruolo di promozione di riflessione comune sui valori dell’industria del turismo, per uno sviluppo sostenibile, anche dei Paesi economicamente sfavoriti com’è stato sottolineato nel recente vertice di Johannesburg. La conferenza di Lamezia – ha proseguito il presidente Abete – deve saper raccogliere e far fruttare il messaggio che viene da quel vertice e da quello del Quebec per l’ecoturismo, per tradurre le risoluzioni finali di quei vertici internazionali in iniziative che possono coinvolgere le capacità progettuali e operative delle nostre imprese turistiche a fianco dell’amministrazione degli Affari Esteri, del Commercio Estero, dei Beni e delle Attività Culturali come già avvenuto in passato su iniziative appropriate di scambio culturale, di cooperazione e di formazione”. “Dobbiamo quindi essere consapevoli – ha aggiunto Abete -, in un momento di perdurante tensione internazionale, del privilegio che siamo chiamati a condividere di celebrare insieme la Giornata del turismo mettendo in evidenza non solo gli aspetti economici pur rilevanti dell’industria del turismo, ma soprattutto i valori che sono alla base del desiderio e dell’esigenza, di esperienza di viaggio e di turismo, per la conoscenza reciproca tra persone, per il dialogo e il confronto pacifico e la cooperazione; una riflessione che rinvia ai valori che devono essere propri dell’industria del turismo come strumento al servizio della pace e del dialogo tra le civiltà, come ricordava lo stesso Santo Padre, Giovanni Paolo II, già in occasione del Messaggio per la XXII Giornata del turismo del 2001 e ancora celebrando la Giornata 2002 per l’ecoturismo”.
