sabato, 4 Maggio 2024

Il Tirolo è più vicino alla Sicilia

Poste le basi per un gemellaggio fra Innsbruck e Catania

Il Tirolo è più vicino alla Sicilia. Sabato scorso i vertici dell’azienda turistica tirolese e dell’Aapit di Catania hanno costruito allo Sheraton le basi per un futuro gemellaggio. Cinque ore per potenziare gli scambi turistici fra due regioni dalle grandi tradizioni in tema d’ospitalità. Un vero e proprio blitz austriaco in terra di Sicilia per promuovere le bellezze d’oltralpe e, allo stesso tempo, ampliare l’offerta delle mete siciliane. A ricevere la delegazione, capeggiata dall’assessore al Turismo di Innsburck, Michael Bielowski, dal responsabile commerciale dell’aeroporto di Salisburgo, dal responsabile del T.O. Christophorus, e dai giornalisti del Tiroler Tageszeitung e della Tv di Stato, Santi Mogavero (Accord Viaggi). Un tour de force obbligato, in cui sono state rispettate comunque tutte le tappe. E così mentre la troupe televisiva raccoglieva immagini per oltre 30′ di reportage, fra Taormina, il mercato del pesce di Catania e la riviera dei Ciclopi, il resto della delegazione avviava il gemellaggio. “Da sempre il Tirolo vive col turismo e da sempre la Sicilia è nei nostri cuori – ha spiegato Michael Bielowski, assessore al turismo di Innsbruck – In questo periodo stanno aumentando i collegamenti aerei fra le nostre due regioni e ne approfitto per invitare una delegazione siciliana a visitare la nostra terra”. Invito raccolto al volo dal vice presidente della Provincia e dal direttore dell’Apiit, Attilio Bruno: “I catanesi hanno una lunga tradizione che li lega alla montagna, che frequentiamo e rispettiamo. E considerato che sono anche migliorati i collegamenti, credo che questa iniziativa avrà successo, che in futuro potremo migliorare con iniziative ad hoc”. Attualmente la Tirolean collega Innsbruck e Salisburgo con Catania due volte a settimana, con un aereo da 50 posti. Ma il T.o. Christophorus, leader del turismo austriaco in Sardegna, vuole consolidare la sua presenza in Sicilia. “Il turista austriaco in media chiede il 50% di cultura e il 50% di svago – spiega Andreas Kroll – Proprio per questo proponiamo una settimana in circuito nei siti più interessanti e una settimana di mare”.

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