martedì, 30 Aprile 2024

Il turismo italiano è in ripresa

Ne è convinto il sottosegretario Caligiuri che parla di +10% di americani e +20% di russi e cinesi

”Il turismo italiano e’ in
ripresa”. E’ quanto afferma in una nota Giovan Battista
Caligiuri, sottosegretario al turismo secondo cui ”i
consuntivi, com’ e’ noto, si fanno a dicembre e sulle effettive
entrate valutarie”.
Per Caligiuri ”infatti, se facciamo riferimento ai primi
cinque mesi dell’ anno, c’ e’ un aumento di circa il 2%, altro
che diminuzione. Da rilevare che c’ e’ stato un aumento di oltre
il 10% dei turisti americani, del 20% di quelli russi e cinesi
oltre a quelli degli altri Paesi dell’ Europa dell’ est. Di
piu’: le citta’ d’ arte stanno andando benissimo, cosi’ come l’
agriturismo e i centri minori, soprattutto nel Sud, con una
punta di oltre il 30% in Sicilia”.
”Nessuno ovviamente – rileva Caligiuri – nasconde le
preoccupazioni che si riscontrano soprattutto nelle localita’
balneari del centro-nord, a causa del calo del turismo tedesco,
che e’ il nostro primo mercato. Non a caso, il Governo ha
recentemente indirizzato in modo deciso l’ azione di
comunicazione dell’ Enit proprio in questa direzione”.
A parere di Caligiuri ”per fare chiarezza ed evitare la
diffusione di notizie non vere, nel 2004 i turisti stranieri
hanno speso in Italia una somma di poco inferiore a quella
realizzatasi in Francia: 29 miliardi di dollari rispetto a 31
miliardi di dollari. La Francia investe in promozione circa 100
milioni di euro, mentre il nostro Paese quest’ anno si promuove
con 45 milioni di euro affidati all’ Enit piu’ altri 200 milioni
di euro circa, investiti da Regioni, Province e Comuni, che
all’80% utilizzano le delegazioni dell’ Enit all’ estero”.
”Riteniamo che sia ancora poco – sottolinea il
sottosegretario al Turismo – e per questo che ci siamo impegnati
per la costituzione della nuova Agenzia per il turismo e del
Comitato di coordinamento per il Turismo, recentemente varato
dal Ministro Scajola e che sara’ operativo gia’ dal mese di
luglio. Altra leggenda da sfatare e’ il sorpasso della Cina, che
annovera tra i propri turisti il mercato interno, cioe’ i
cittadini provenienti da Hong Kong, Macao e altri Paesi
limitrofi, che si spostano non certo per motivi di diporto. La
realta’ e’ che i turisti stranieri entrati in Cina nel 2004 sono
stati 14 milioni, a fronte dei 37 milioni che sono venuti da
noi”.

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