Una ”Carta del turista” che consentirà l’accesso ai musei comunali e statali, l’uso dei trasporti pubblici e sconti nei ristoranti e negli esercizi commerciali. L’ha annunciata, per il prossimo mese di maggio, il vicesindaco e assessore al turismo di Roma Maria Garavaglia. Per definire la ”Carta” ed i suoi contenuti ha spiegato Garavaglia è stato costituito un tavolo al quale partecipano gli assessorati al turismo,alla cultura, al commercio e alla mobilita’ oltre ai rappresentanti delle altre istituzioni e delle categorie coinvolte nel progetto. La ”Carta” ha detto il vicesindaco costituisce la naturale estensione dell’attenzione che il Comune di Roma ha riservato al turismo culturale, cosa che ha consentito alla città di vedere aumentare arrivi e presenze in un anno di crisi generale del turismo nel resto del paese. L’aumento di circa il 4,4%, ha spiegato, è dovuto al grande numero di eventi culturali organizzato dall’amministrazione che intende proseguire su questa strada. Davanti alla riduzione delle risorse dovuta al decreto taglia-spese e alla Finanziaria 2005, infatti, ha detto Garavaglia il comune non ridurrà le spese sociali o culturali ma intensificherà il rapporto pubblico-privato perchè è convinta che la cultura, oltre ad attrarre turisti, migliora il
sistema democratico. Garavaglia ha anche affermato che il nuovo assetto dello Stato che emerge dalla riforma costituzionale assegna competenze primarie nel turismo alla regione e che il comune rispetterà tali competenze ma emergerà con il proprio impegno. La ”carta” il cui scopo è quello di migliorare
l’accoglienza per il turista, ha concluso, è uno di questi impegni.
