Tagli in vista per le comunità montane alla luce del provvedimento contenuto nell’articolo 13 della Finanziaria 2008. Le Regioni hanno adesso sei mesi di tempo per consultarsi con i Comuni interessati e organizzarsi. Scaduto questo termine, nei casi in cui gli obiettivi non sono stati realizzati, interverrà lo Stato e, alla luce del disegno di legge attualmente in discussione, i tagli potrebbero riguardare 166 comunità montane. Tale situazione è emersa in occasione della presentazione dell’Atlante statistico della montagna italiana, realizzato a cura di Istat e Istituto nazionale della montagna (Imont). A guidare i tagli sarà, comunque, una nuova definizione di comunità montana, che dovrà includere nel suo territorio almeno il 50% dei Comuni che si trovano all’altitudine di 600 metri per la zona alpina e di 500 per quella appenninica. Secondo il nuovo regolamento sarebbero almeno una quarantina le comunità montane che non hanno alcun Comune classificato come montano. La Finanziaria prevede inoltre il taglio di un terzo dei fondi destinati alle comunità montane per dirottarli su progetti i sviluppo nelle aree montane.
