giovedì, 2 Maggio 2024

In Trentino le feste popolari promuovono il turismo

Manifestazioni ed eventi tra enogastronomia e insoliti itinerari turistici

Autunno trentino nel segno delle tradizioni agricole ed enogastronomiche. Con i primi freddi d’autunno, il bestiame che lascia i pascoli d’alta quota diventa un evento che coinvolge ancora oggi interi paesi. Come a Cavalese, in Val di Fiemme, quando il 24 settembre il paese sarà letteralmente invaso da centinaia capre, ornate di corone di fiori e campanacci, che rientrano dall’alpeggio estivo. La “Desmontegada de le caore” (la discesa delle capre dai monti) con il gregge che sfila in mezzo alle case accompagnato dai pastori, con contorno di suonatori e personaggi che rievocano i mestieri di un tempo, non è più però solo un’antica festa popolare che segna la fine dell’estate. La “desmontegada”, infatti, è diventata il momento culminante di una serie di iniziative, in programma dal 22 al 24 settembre, volte a far conoscere il mondo dell’alpeggio e i suoi prodotti ai turisti: esposizioni dei formaggi di malga, mostre zootecniche e degustazioni associate ai migliori vini del Trentino. Non per nulla, la festa di Cavalese rientra nel ciclo “Vacanze con gusto”, una serie di manifestazioni ed eventi che, attraverso l’enogastronomia e insoliti itinerari turistici, promuovono l’incontro con la cultura e le tradizioni popolari del Trentino.

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