domenica, 5 Maggio 2024

Istat: Alberghi, in calo le presenze di stranieri

Flessione imprevista anche per la settimana di Ferragosto

La giornata mondiale del turismo è alle porte, ma il settore, almeno pe quel che riguarda l’Italia, deve registrare una vistosa battuta d’arresto, in particolar modo nel settore alberghiero. Anche nella settimana di Ferragosto, che almeno nelle previsioni doveva far registrare il tutto esaurito, gli albergatori hanno avuto meno arrivi e presenze rispetto all’anno scorso. Lo rivela un’indagine dell’Istat che ha monitorato circa duemila alberghi in tutto il paese nella settimana tra l’ 11 e il 18 agosto. E’ cosi’ emerso che gli arrivi sono calati dello 0,8 per cento e le presenze dell’ 1,3. Il dato forse più allarmante è però quello riguardante gli stranieri: a considerare soltanto loro, i numeri scendono rispettivamente del 7,1 per cento e del 5,7 per cento. Si deve, insomma, agli italiani (un aumento del 3% per gli arrivi e dello 0,3 per le presenze) se il settore non è andato in crisi. A subire le perdite più consistenti è stato il centro, con un calo del 7,1 negli arrivi (9,2 gli stranieri e 5 gli italiani) e del 7,9 nelle presenze (13,5 stranieri e 4,8 italiani) mentre il nord est ha fatto registrate un piccolo aumento ancora grazie ai nostri concittadini (rispettivamente 2,8 per cento di arrivi e
1,3 di presenze). L’unico dato positivo che riguarda gli stranieri lo registra invece il sud e le isole: + 1,5 di presenze. Per il resto soltanto il segno meno con un picco di -11 negli arrivi nel nord ovest e di -13,5 di presenze nel centro. L’indagine Istat ha anche rilevato che la durata media del soggiorno e stata di circa 4 giorni e mezzo e anche in questo caso c’è stata una diminuzione rispetto all’anno precedente, del 2,2 per cento. La maggior parte dei turisti, italiani e stranieri, ha, infine scelto le località turisti stagionali di mare o montagna mentre soltanto il 30 per cento ha scelto capoluoghi e città d’arte. Se l’estate non è andata bene, le previsioni per l’autunno non lasciano ben sperare: gli albergatori interpellati hanno detto chiaramente che non si aspettano risultati positivi nel trimestre settembre-dicembre, sia per quanto riguarda il turismo nazionale sia per quanto concerne quello estero.

News Correlate