venerdì, 19 Aprile 2024

Italia-Cina, Martini preme perché si sblocchino i visti

Il Presidente della Regione Toscana, al ritorno da Pechino, scriverà a Prodi e Berlusconi

E’ il mercato più appetibile per il turismo mondiale e proprio per questo, visto l’andamento del settore, non si può più perdere tempo. Anche per questo al suo ritorno in Italia il presidente della Regione Toscana Claudio Martini scriverà una lettera a Prodi e Berlusconi per sbloccare l’ accordo sui visti che consente ai turisti cinesi di recarsi in Europa. ”Intendo chiedere il loro intervento – ha dichiarato Martini, oggi a Pechino – e per questo, appena tornato in Italia, scrivero’ al presidente della Commissione europea Romano Prodi e al premier Silvio Berlusconi, in qualità di presidente del semestre italiano”. ”Voglio sollecitare – ha spiegato ai giornalisti dopo avere incontrato a Pechino il presidente dell’ Agenzia nazionale per il turismo cinese, He Guangwei – la conclusione del negoziato Europa-Cina per regolare i flussi turistici. Ma questo intervento, naturalmente, non avrà alcun riferimento con l’ immigrazione clandestina che continueremo ad ostacolare nelle forme più proprie”. Nella fase attuale i cinesi incontrano fortissime difficoltà ad ottenere i visti per ragioni turistiche e, nel 2002, infatti, le autorizzazioni per i cinesi che sono giunti in Italia per turismo sono state 619, il 37% in meno rispetto al 2001. Eppure la Cina è un mercato in forte espansione anche in questo settore. Nel 2002, è stato ricordato nel corso dell’ incontro, le presenze cinesi in Toscana sono state 180 mila mentre, per fare un esempio, quelle giapponesi, 650 mila; sempre nel 2002, invece, i cinesi che si sono recati all’ estero per turismo sono stati 16 milioni, con una crescita del 39,8% rispetto al 2001 e le stime per i prossimi anni sono impressionanti. L’ Organizzazione mondiale del turismo ha infatti stimato in 100 milioni i cinesi che si recheranno all’estero nel 2010 e l’Italia, soprattutto la Toscana e Venezia, ha sottolineato ilpresidente He, ”rappresentano la meta ideale. ”E’ dunque opportuno – ha detto Martini – che l’ Italia incrementi i flussi turistici di cinesi, sia abilitando determinate agenzie o tour operator a viaggi di gruppo, sia semplificando le procedure per il rilascio dei visti di ingresso. E’ infatti bloccato il negoziato tra Cina e Ue per la conclusione di un accordo di destinazione autorizzata che favorisca lo sviluppo dei rispettivi flussi turistici. Voglio sollecitare la loro attenzione su questo tema – ha detto Martini – perché sarebbe davvero significativo se si potesse definire questo accordo in occasione del prossimo vertice Ue-Cina che si terrà a Pechino il prossimo ottobre”.

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