Un accordo tra Italia e Russia sulla facilitazione del rilascio dei visti è stato firmato oggi a Mosca dal ministro degli esteri russo Serghei Lavrov e
dall’ambasciatore d’Italia, Gianfranco Facco Bonetti. Subito dopo la firma, Lavrov ha dichiarato che con l”’odierno capitolo” il ”vero partenariato” tra Italia e Russia viene ”integrato da un accordo giuridico molto importante”, frutto dell’ ”impulso costituito dai contatti al massimo livello” tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Lavrov ha aggiunto che l’accordo – che riguarderà studenti, scienziati, esponenti della cultura, atleti e uomini d’affari – rappresenta ”un segnale inviato dalle due parti”, perché dal ”primo passo del regime facilitato dei viaggi” si passi al ”secondo passo del regime senza visti”.
L’ambasciatore Facco Bonetti ha da dal canto suo espresso ”particolare gioia” per la firma dell’accordo tra Italia e Russia sulla facilitazione del rilascio dei visti, sottolineando che è stato ”il risultato di quasi un anno e mezzo di
lavoro”, ma aggiungendo che ”dobbiamo sperare di andare ancora più in là”, anche nel quadro dei negoziati multilaterali iniziati proprio ieri a Bruxelles con i paesi dell’area di Schengen. ”L’obiettivo a medio termine – ha proseguito Facco Sonetti – deve essere un regime senza visti, non tanto per funzionari e
uomini politici, ma per la gente comune, per la popolazione dei due paesi, in maniera da rimuovere ogni ostacolo alla piena manifestazione della forte simpatia tra Italia e Russia”. Un accordo analogo a quello con l’Italia è stato firmato sempre ieri dalla Russia anche con la Francia, che con la Germania è
il terzo paese dell’Unione europea ad aver concluso con Mosca un’intesa sulla facilitazione del rilascio dei visti.
