giovedì, 2 Maggio 2024

Kempinski, Vescovo e Imam per il battesimo del Giardino di Costanza

Il primo distretto turistico-industriale in Sicilia metterà in moto attività per 60 Mln

Saranno il vescovo di Mazara Del Vallo Calogero La Piana e l’imam della moschea di Palermo, Slaheddine Houidi, a tagliare domani mattina alle 10,30, presenti il sottosegretario agli Interni Antonino Dalì e il presidente della Regione Totò Cuffaro, il nastro del Kempinski Giardino di Costanza Resort & Spa. Il complesso ricettivo, che sorge alle porte della cittadina trapanese, aprirà i battenti il prossimo uno marzo sotto la direzione del general manager Xaver Stocker. È frutto di un investimento di 24 milioni. A fare gli onori di casa, “nel segno della cultura dell’incontro e dei valori di pace e dialogo interculturale, che sono l’essenza del fenomeno turismo”, domani sarà la Mediterranea spa, la public company di 80 piccoli azionisti quasi tutti siciliani, che firma il progetto. Alla presentazione in anteprima per stampa e autorità, prenderanno parte il presidente della Mediterranea, Giovanni Savalle, il president & chief executive officer della Kempinski Hotels & Resorts, Reto Wittwer e l’austriaca Ulrike Steiner, fondatrice della Steiner Cosmetics che gestirà la beauty farm di 2.100 metri quadri, tra le più grandi d’Europa. Sono previsti gli interventi dei vertici istituzionali locali. Il Kempinski di Mazara, il primo in Italia del network che nel mondo gestisce solo hotel superlusso, è uno dei 100 alberghi del silenzio nel pianeta. È anche un hotel d’arte: al suo interno saranno esposte cinque sculture del maestro Domenico Zora di Palermo, unico artista vivente per cui abbia posato Carla Fracci. Il Kempinski ricade all’interno del Parco letterario Al Idrisi, costituito l’anno scorso dalla public company e dalla Fondazione Ippolito Nievo, di Roma. Parco e resort saranno il cuore del primo distretto turistico-industriale della regione, cui la Mediterranea darà il via con l’occasione. Il progetto, che metterà in moto attività per 60 milioni, sarà impreziosito da un Museo delle stampe in cui saranno raccolti disegni e dipinti a tema enogastronomico, degli ultimi quattro secoli.

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