Tempi sempre più lunghi per il prospettato ingresso di Alitalia nell’alleanza Air France-KLM. E più scettici continuano a rimanere gli olandesi, già scottati qualche tempo fa dall’avvicinamento con Alitalia. ”La nostra
previsione è che probabilmente ci vorranno alcuni anni per
arrivare a quel punto”’ ha detto ieri il direttore finanziario della compagnia aerea olandese, Rob Ruijter. ”Dal punto di vista di Air France-Klm vi sono due condizioni
che devono essere rispettate: una è che Alitalia sia
ristrutturata, perché ne ha bisogno” ha ribadito Ruijter
sottolineando anche che ”la compagnia aerea è in perdita e al momento deve affrontare una serie di sfide prima che possa
unirsi ad Air France-Klm”. ”L’altra condizione è che sia privatizzata”, ha detto ancora il managing director e chief financial officer di Klm per il quale non solo ”queste due condizioni hanno bisogno di essere rispettate” ma, ”per arrivarci”, i manager di Alitalia ”devono lavorare molto”.
Alla doccia fredda degli olandesi sulla credibilità delle
intenzioni degli italiani ha risposto oggi solo il sindacato,
anche lui sempre piu’ perplesso sulle possibilità che sembra
avere Alitalia di raggiungere l’alleanza franco-olandese.
”Siamo certi che l’unica soluzione possibile sia l’alleanza con Air France e Klm e non possa essere esplorata altra soluzione con altre compagnie?” affermano le segretarie nazionali delle organizzazioni di settore di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, del Sult, dei piloti Anpac, Anpav, Atv e Unione Piloti che si stanno mobilitando anche per proclamare un nuovo sciopero proprio a difesa del posizionamento strategico di Alitalia. Le organizzazioni sindacali temono infatti non solo che la strada delle alleanze venga percorsa senza garanzie sull’assetto industriale della compagnia italiana, ma che Alitalia si trovi ad ”essere l’ancella che alimenta il traffico pregiato per gli alleati”. ”Non è dato sapere se il Governo sta lavorando per garantire queste condizioni. Certo è – scrivono i sindacati – che quando si arriva ultimi si corre il rischio di non sedersi a parità degli altri”. L’invito ad Alitalia a guardare anche in altre direzioni, in
particolare a Lufthansa, è stato ribadito nuovamente dal
segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari, che ha
rilanciato la sua proposta dopo le dichiarazioni del direttore finanziario di Klm. ”Un eventuale accordo con Air France e Klm rappresenta per Alitalia una prospettiva interessante, ma non ad ogni costo” afferma il dirigente sindacale secondo il quale, visto che ”i nostri ritardi ci pongono in una posizione di svantaggio”, sarebbe sensato che Alitalia guardasse anche in altre direzioni.
