sabato, 18 Maggio 2024

KLM: utile in crescita, ma fatturato in calo

Nella trimestrale della compagnia olandese utili (+4,7%) in contrasto con ricavi (-12%)

Utili in crescita e superiori alle aspettative ma fatturato in calo per la Klm, con il taglio dei costi che controbilancia la diminuzione della domanda di viaggi aerei.
Il vettore aereo che ha di recente stretto l’accordo di
partnership con Air France, ha terminato il secondo trimestre
con un utile netto pari a 90 milioni di euro, contro gli 86
milioni dello stesso periodo dell’anno scorso (+4,7%). Il
fatturato si è invece contratto del 12% a 1,62 miliardi di
euro. Quanto all’utile operativo, Klm registra una diminuzione a da 141 a 131 milioni di euro. ”I nostri risultati del secondo trimestre confermano che il gruppo sta compiendo i passi necessari per attuare le misure strutturali di riduzione dei costi”. Lo ha dichiarato il presidente e amministratore delegato della società Leo van Wijk, aggiungendo che ”sullo sfondo di un ambiente operativo difficile continuiamo a concentrarci sui costi”. Klm – ha affermato ancora il numero uno della compagnia aerea
olandese in un comunicato senza far alcun riferimento
all’acquisizione da parte di Air France – riesce a ”limitare
gli effetti dei minori ricavi sull’utile operativo, migliorando al tempo stesso i margini”. L’utile operativo per il semestre chiusosi il 30 settembre, si precisa nella nota, è stato di 65 milioni di euro, in flessione quindi ben del 64,3% rispetto ai 182 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Di simile entità la contrazione dell’utile netto semestrale, risultato di 36 milioni di euro (-62,9% rispetto ai 97 milioni del 2003). Sui ricavi operativi (1,62 miliardi a -12% sul trimestre) continua a pesare l’effetto-Sars, anche se in maniera meno pronunciata. Il risultato operativo dal traffico passeggeri è diminuito del 9% a 1,14 miliardi di euro (con ricavi in flessione dell’11%). Per il settore cargo, i ricavi operativi sono ammontati a 253 milioni di euro (-4%). Il piano di abbattimento dei costi era stato annunciato nel maggio scorso e punta a migliorare l’utile operativo di 650 milioni di euro tagliando fra l’altro 4.500 posti di lavoro entro l’aprile 2005. Oggi è stato riconfermato l’obiettivo di quest’anno fiscale: risparmi per 200 milioni e 3.000 tagli occupazionali, di cui circa 1.400 già realizzati.

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