venerdì, 29 Marzo 2024

La Baviera si prepara ad accogliere i tour sui luoghi del Papa

Attesi milioni di pellegrini tra le Giornate di colonia e le visite a Marktl

Da tranquilli paesini della Baviera a mete di pellegrinaggi di massa: e’ il futuro di Marktl, Ratisbona, Traunstein e degli altri centri bavaresi che hanno
dato i natali e dove ha trascorso la prima parte della sua vita Joseph Ratzinger. Il nuovo trend del turismo in Germania, infatti, e’ proprio la visita ai luoghi di Papa Benedetto XVI. Gia’ conosciuta e apprezzata anche per il castello di Ludwig II, il Neuschwanstein, e per la tradizionale ‘Oktoberfest’, la Baviera si sta preparando ad accogliere milioni di turisti provenienti da tutta Europa e non solo per i mondiali di calcio che si giocheranno in Germania nel 2006. Il ‘Bayern Tourism Marketing’, l’ufficio di promozione turistica della Baviera, ha appena presentato il primo itinerario di pellegrinaggio ‘Sulle tracce del Papa Bavarese’ e sembra che la crescita del numero di presenze nella regione sia gia’ evidente. Il viaggio a Colonia in occasione della ventesima Giornata Mondiale della Gioventu’ (dal 16 al 21 agosto 2005), lascia ben sperare in un ritorno di Benedetto XVI nei luoghi che insieme alla sua residenza romana, costituiscono la sua casa. Fra questi, innanzitutto, va menzionato Marktl al Inn, dove la sua casa di nascita e il museo regionale sono gia’ diventati luoghi d’escursione. A Traunstein, invece, c’e’ la chiesa di Stadtpfarrkirche St.Oswald, dove il Papa e il fratello celebrarono la prima messa, nel 1951 dopo essere stati ordinati sacerdoti. Fin dall’infanzia il Papa fece parte della congregazione mariana di Altotting, dove si reco’ spesso in pellegrinaggio per
pregare la Madonna del suo celebre santuario, meta di viaggio pure di Giovanni Paolo II. Alla personalita’ e alla voglia di viaggiare del defunto Papa si deve, secondo Bernhard Meyer, direttore dell’ufficio pellegrinaggi di Monaco, l’aumento generale della domanda di pellegrinaggi e la conseguente preparazione di itinerari religiosi da parte dei tour operator, soprattutto nei Paesi a prevalenza cattolica. L’ondata di arrivi questa volta riguardera’ la Germania, come avvenne per la Polonia dopo l’elezione di Giovanni Paolo II. E se la chiesa di Wieskirche e gli altri luoghi di culto bavaresi di Andechs e Bad Staffelstein sono stati visitati fino ad oggi da circa un milione di persone all’anno, c’e’ da scommettere che il numero e’ destinato a salire sensibilmente nel giro di pochi mesi.

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