venerdì, 26 Luglio 2024

La campagna di Rutelli per riportare l’Italia al top

Si cercano suggerimenti dagli italiani in vacanza all’estero

“Raccontateci le vostre vacanze all’estero per migliorare le vacanze di tutti in Italia”. E’ partita con questo slogan, la nuova campagna di comunicazione varata dalla presidenza del Consiglio dei ministri e rivolta a tutti gli italiani che preferiscono trascorrere le vacanze all’estero piuttosto che in Italia. I nostri connazionali esterofili, sono quindi inviatati a interagire con il Governo che cerca indicazioni per migliorare l’offerta in Italia, e aumentarne la capacità di attrazione. “Se mi chiedete quanti sono gli italiani che vanno all’estero in vacanza – ha esordito il vice presidente del Consiglio, con delega al Turismo, Francesco Rutelli – rispondo che sono troppi. Dobbiamo dunque recuperare una capacità di far fare le vacanze agli italiani in Italia, ma per questo noi dobbiamo avere l’umiltà di farci raccontare anche da loro cosa dobbiamo imparare”. Dall’offerta alberghiera alle scelte organizzative, dai servizi ai divertimenti e al capitolo costi. Ecco dunque la scelta di lanciare una campagna interattiva, che una volta tanto veicola i contenuti “dal basso e non dall’alto”, e che invita gli italiani a raccontare le proprie esperienze all’estero, inviando eventualmente le foto, sul sito riportato in fondo alla pagina, oppure con un sms al 48235. Il sito, che intanto riceverà le mail con i vari contributi, sarà visitabile dal 21 agosto, ma nel frattempo la campagna sarà rilanciata sulla stampa e con manifesti dedicati “alla grande squadra che farà vincere ancora l’Italia”. Perché l’obiettivo di questo governo, ha sottolineato ancora il vice-premier, è quello di far tornare il Paese ad essere “campione del turismo mondiale in 10 anni”. I dati raccolti con la nuova campagna saranno pronti entro ottobre, ma una significativa anticipazione sarà pronta per fine settembre in tempo per la conferenza nazionale del turismo a Pescara. E faranno dunque da base per la preparazione della stagione 2007, per la quale sarà anche pienamente operativo il portale unico del Turismo, come strumento non solo per presentare l’offerta, ma anche catalizzare la domanda. Ma un fronte cruciale aperto, ha riconosciuto, è anche quello dei prezzi: se infatti uno sforzo da parte degli albergatori è stato compiuto, ha riconosciuto, non altrettanto si può dire per altri servizi come i trasporti ed i pubblici esercizi. E la gamma delle fasce di prezzo rimane ancora in Italia troppo stretta – 20 i punti di differenza tra la tariffa base e la più alta, contro i 40 della Spagna – penalizzando in particolare il turismo giovane o con scarse disponibilità.

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