”La legge Pisanu e’ inapplicabile,
perche’ e’ praticamente impossibile per un capo-comitiva sapere
con esattezza alcuni giorni in anticipo quanti saranno i
compagni che parteciperanno alla trasferta e fornire le loro
generalita”’.
Lo afferma Pier Carlo Perruquet, membro di un grosso club
juventino a Torino, il ”Forza Juve fans club”, che conta 700
iscritti. Cita fatti reali appena accaduti: ”Volevamo
organizzare la trasferta di Empoli, ma abbiamo rinunciato,
perche’ una serie di persone ci ha detto che non e’ sicura dei
propri impegni fino al venerdi’ precedente. E’ un fatto normale,
per chi lavora, come me, nel commercio e come queste persone,
che sono anche poliziotti, finanzieri, commercianti che operano
in settori diversi. Ho dovuto chiamare l’albergo di Empoli
disdire, anche se mi avrebbe tenuto in sospeso le camere fino a
venerdi’. In questo modo, la gente per bene allo stadio non
andra’ piu’, ma solo i violenti, molti dei quali entrano senza
biglietto. E’ un danno anche per il turismo, perche’ in
trasferte come questa si passano praticamente due giorni e si
consuma, oltre a dormire in albergo”.
A confermre che la gente perbene rischia di restare casa,mentre gli ultras no, cita un altro episodio recente: “In compenso a Juve-Inter abbiamo visto due
pullman di tifosi scortati che gettavano dai finestrini oggetti
di vario genere e sono stati fatti entrare in fretta e furia: i
controlli sarebbero stati impossibili e quindi quella gente,
probabilmente, era anche senza biglietto”.
