Pescatori per un giorno. Ora si può. In Liguria, infatti, il progetto pilota di Federcoopesca di Confcooperative finanziato dalla Regione per promuovere il pescaturismo, entrerà a regime da metà settembre consentendo di acquistare pacchetti di tre giorni in tutta Italia grazie ad accordi stipulati con i tour operator. Via quindi a lezioni, escursioni, ospitalità in hotel o bed & breakfast segnalati dai pescatori oltre a cene e pranzi a base di pesce. Il portale di “Mare in Italy” farà il resto, fornendo informazioni su costi, itinerari e località. Inoltre, per consentire un’esperienza in tutta tranquillità, sarà studiato un contratto ad hoc, che le agenzie di viaggio faranno sottoscrivere al turista in modo da tutelarlo in ogni momento della sua vacanza. Un accordo che terrà conto anche della particolarità del fattore “condizioni meteo-marine”. Più flessibile, quindi, ma che prevede, ad esempio, con mare uguale o superiore a forza tre, la possibilità di un’escursione alternativa a terra o un bonus da utilizzare con condizioni di tempo e mare migliori. Quattro gli itinerari proposti: il Golfo dei Poeti con imbarco a Lerici; il Golfo del Tigullio con imbarco a Lavagna; Riviera di Ponente con imbarco a Varazze e Riviera delle Palme con imbarco ad Alassio. E tra le varie opzioni la pesca alla triglia sul tradizionale gozzo ligure oltre alla pesca alla traina ed al bolentino.
