venerdì, 19 Luglio 2024

La Lombardia cancella le Apt

Il nuovo sistema prevede la partecipazione di pubblico e privato

La Lombardia dice addio alle Apt, le aziende di promozione turistica, e le sostituisce con un nuovo sistema in cui lavorano insieme pubblico e privato. Questo, infatti, prevede il progetto di legge approvato oggi dal Consiglio regionale con la sola astensione dei Radicali. ”Sono almeno dieci anni che si fanno proposte per abolire le Apt – ha commentato l’assessore al Turismo Massimo Zanello – finora però non c’era mai riuscito nessuno forse perché le poltrone fanno gola a tanti. Questa giunta però ha dimostrato di non subire pressioni e di badare solo all’efficacia del sistema”. Zanello non ha risparmiato una frecciata ad An che ha lasciato i lavori del Consiglio in mattinata dopo la bocciatura di una sua mozione sulla droga. Il progetto di legge sul turismo ha rischiato infatti di non essere votato per mancanza del numero legale, raggiunto solo al terzo tentativo, quando in aula si è presentato anche il presidente della Regione Roberto Formigoni. ”Alleanza nazionale – ha commentato l’assessore – ha perso un’occasione per votare una buona legge per i lombardi”. Con il nuovo provvedimento le competenze e il personale delle Apt passano alle Province (e ai due comuni di Livigno e Campione d’Italia), che avranno il compito di coordinare il lavoro delle strutture di informazione e accoglienza turistica (Iat) dei diversi Comuni, di gestire i contributi regionali per le pro
loco e di tenere albi, elenchi e registri delle professioni e
degli enti che di turismo si occupano. Dal canto loro, i Comuni avranno il compito di partecipare, insieme ai privati, ai sistemi turistici, cioè ai piani locali per stimolare il turismo e di istituite gli Iat con le Camere di Commercio e le associazioni di categoria e pro loco. Infine la Regione si impegna a definire quali sono le zone a ‘vocazione turistica’ in cui concentrare gli incentivi per aumentare il turismo, a coordinare le iniziative con Comuni e Province, e a pubblicizzare la Lombardia in Italia e all’estero grazie anche alla creazione di un portale regionale del turismo.

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