La montagna riparte con lo sci, ma non solo: Alagna primo comune covid free delle Alpi     

Il turismo alpino può finalmente ripartire, guardando con fiducia non solo all’imminente stagione estiva ma anche al prossimo inverno. “Per le nostre località turistiche è un segnale molto importante di ritorno alla vita – osserva Marco Bussone, presidente nazionale dell’Uncem – Gli impianti di risalita sono sempre più utilizzati anche durante la stagione estiva, per raggiungere agriturismi e rifugi in quota magari con bici ed e-bike”.
Intanto, in questo weekend gli appassionati hanno potuto riassaporare il piacere della montagna. “Avevamo venduto da giovedì tutti i biglietti online. Parliamo di 450 persone che hanno sciato fino alle 15.30 – ha detto all’ANSA Michele Bertolini, direttore di Adamello Sky, del Consorzio Pontedilegno-Tonale, in Vallecamonica – Per noi è stata una prova tecnica della vendita online e, in generale, vediamo questa due giorni come un segnale per il prossimo anno e per l’estate. Siamo ripartiti”.
Pronta a ripartire anche la Valle d’Aosta, l’ultima regione a diventare gialla in ordine cronologico. Le riaperture da lunedì, con la nuova colorazione: inizia subito Skyway, la funivia del Monte Bianco, mentre alla Cervino Spa gli impianti torneranno in funzione mercoledì.
E se il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, esulta per le vaccinazioni a Capri, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, lo fa per Alagna Valsesia, prima località turistica ‘Covid free’ delle Alpi. “Chi sta organizzando le vacanze deve pensare che non ci sono solo le isole libere dal virus, ma anche le montagne”, osserva il sindaco del paese, Roberto Veggi.

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