mercoledì, 8 Maggio 2024

La montagna veneta spera nel last minute

Lontani dai numeri del 2003, si punta sul Capodanno

La neve c’e’, anche senza raggiungere i livelli dello scorso anno di questi tempi, ma a mancare per ora sembrano essere i turisti. La montagna veneta
per Natale non esporra’ il cartello ”tutto esaurito” registrando un calo rispetto alle festivita’ 2003. L’indicazione arriva da albergatori e consorzi turistici che si augurano di essere smentiti da scelte last-minute favorite da
nuove nevicate. Sull’altopiano di Asiago l’attesa e’ rivolta soprattutto all’ultimo periodo di vacanze, dal primo gennaio all’Epifania. E’ questo l’arco di tempo che registra sulla montagna vicentina il maggior numero di prenotazioni. Alte come sempre le richieste per il capodanno e piu’ in generale per i soggiorni di una sola notte. Gli impianti sono quasi tutti aperti sia quelli relativi alla discesa che quelli dedicati al fondo. Verena, Melette
”vivono” di neve propria; Valbella e Kaberlaba con il supporto di neve artificiale. In attesa dell’esercito di turisti del Natale, Cortina ha in funzione 62 chilometri di piste aperte su 140 totali, secondo gli ultimi dati disponibili; 21 le piste utilizzabili nel comprensorio del Civetta con 65 impianti aperti su 80. Anche in queste localita’ gli alberghi hanno posti disponibili: gli operatori si dicono convinti di recuperare ma non di raggiungere i traguardi della scorsa stagione.

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