Ristrutturazioni e nuovi investimenti nel settore alberghiero e nelle infrastrutture aprendo anche agli stranieri. Il ritratto della Cuba del nuovo corso, quello delle riforme avviate da Raul Castro, che guarda anche al turismo con nuovi progetti per il futuro, è stato delineato dal ministro del Turismo Manuel Marrero Curz, durante il discorso che ieri ha aperto all’Avana i lavori del Congresso Fiavet, che si svolge in questi giorni in concomitanza con la fiera internazionale del turismo Fitcuba.
"Siamo aperti agli investimenti stranieri – ha detto il ministro – come già accaduto con i 14 gruppi internazionali, fra cui il francese Accor e lo spagnolo Sol Melia, che hanno contratti di gestione e amministrazione per strutture che rimangono comunque di proprietà statale. E nei piani del governo vi sono ora altri 30 hotel e anche 50 piccoli alberghi in varie località dell’isola accanto a una più decisa promozione del turismo culturale, un potenziamento dell’offerta per gli amanti delle immersioni e la costruzione di 10 campi da golf che si aggiungono ai due già esistenti”. Una strategia di rilancio per attrarre turisti italiani, tra i primi ad arrivare in massa sull’isola, quando nel 1990 Cuba con il crollo dell’impero sovietico decise "di aprirsi al mondo". Oggi gli italiani sono in quarta posizione dopo Canada, Gran Bretagna e Spagna: in 20 anni ne sono giunti 2,2 milioni con un record di 200.238 nel 1997. Ma anche dall’Italia giungono segnali di crisi, visto che gli arrivi del 2007 sono stati solo 134 mila. Così la grande isola caraibica, insidiata sul lungo raggio da destinazioni più economiche come Santo Domingo, deve correre ai ripari: l’Italia è l’ospite d’onore della Fiera Fitcuba e in contemporanea Cuba ospita anche l’assemblea degli agenti di viaggio.
L’edizione di quest’anno della fiera è dedicata al connubio tra turismo e cultura: così per l’occasione è stata lanciata anche una speciale Guida alla cultura cubana. Un volumetto che illustra i vari settori delle arti, dalla pittura alla letteratura alla musica, e il patrimonio culturale dell’isola, e informa sinteticamente sui luoghi e gli eventi culturali di ciascuna provincia, dai festival del Caribe di Santiago a quello del cinema latino-americano.
