La Sicilia procede spedita sulla via del recupero dello storico gap relativo alla ricettività alberghiera, ampliando e riqualificando l’offerta. Nel 2003 il numero degli esercizi ricettivi nel settore alberghiero era di 952 unità, per un totale di 42.601 camere pari a 91.109 posti letto, mentre nel settore extralberghiero era di 1.118 unità, per un totale di posti letto pari a 24.337 posti letto. Nel 2004 la situazione è andata migliorando ulteriormente grazie alla messa in cantiere di 2 alberghi a 5 stelle e 35 (31 nuovi e 4 ristrutturazioni) a 4 stelle, legati ai Pit Sicilia, e di altri 4 alberghi a 5 stelle, 14 a 4 stelle e 3 villaggi/albergo a 4 stelle, legati al Por Sicilia. Un ruolo da protagonista è stato recitato anche quest’anno dai Bed&Breakfast, che sono passati dai 413 del 2003 ai 614 del 2004. Questa crescita costante “ha imposto una rivisitazione delle strategie di mercato, sollecitando attenzione verso un turismo di qualità ha spiegato Agostino Porretto, Dirigente generale dell’assessorato regionale al turismo La qualità non riguarda solo la tradizionale classificazione, in stelle, bensì la qualità del servizio che riguarda tutta la filiera dell’offerta turistica”.