lunedì, 6 Maggio 2024

La riforma dell’Enit va legata al rilancio del settore

Per la Cisl,nel cda meglio rappresentanza parti sociali

La riforma dell’Enit, sulla quale e’
stato preannunciato un disegno di legge, deve essere legata al
rilancio del settore: ne e’ convinta la Cisl che ha chiesto
al ministro delle Attivita’ produttive la convocazione di un
incontro con le parti sociali , finalizzato ”a collegare la
riforma dell’Enit con il rilancio del settore come fattore
strategico di crescita e sviluppo soprattutto nelle aree del
sud”.
In un comunicato stampa Giorgio Santini, segretario confederale
del sindacato, afferma che ”senza una strategia di sviluppo del
turismo non saranno sfruttate le notevolissime potenzialita’ di
cui dispone il nostro Paese, con un progressivo consolidarsi dei
flussi turistici verso altri Paesi del Mediterraneo. Al
contrario una crescita in questo settore – aggiunge –
genererebbe benefici solidi e di lungo periodo sul piano
dell’occupazione diretta e derivata. Chiediamo percio’ al
governo scelte ed interventi coerenti con questa strategia, che
affidi alla nuova Agenzia nazionale funzioni esplicitamente
orientate alla crescita del settore”.
A proposito poi della composizione del Cda della Nuova Agenzia
per il turismo che ha provocato le reazioni delle associazioni
imprenditoriali, Santini chiarisce che la Cisl ritiene che la
rappresentanza dell’insieme delle parti sociali, anche
attraverso il CNEL, ”sia preferibile ad altre soluzioni e
risulti in linea con una politica di sviluppo”.

News Correlate