La Medibit 2004 è alle porte e cresce l’attesa per i workshop mirati che metteranno l’offerta dell’area mediterraneo al centro dei lavori. La Sicilia punta a rafforzare la sua posizione e a penetrare nel mercato cinese, da tutti definito la nuova mecca del turismo. Anche per questo c’è grande interesse intorno ai buyers della Repubblica Popolare Cinese, che tornano per il secondo anno consecutivo. Secondo gli analisti ottanta milioni di turisti cinesi sarebbero pronti ad ”invadere” i siti artistici e monumentali europei fin da settembre, a seguito di un accordo tra Ue e governo di Pechino. ”La Cina è vicina – commenta l’ assessore al Turismo Fabio Granata – e la Regione punta moltissimo su un mercato in espansione come quello cinese, dal quale ci attendiamo incremento dei flussi e partecipazione ai progetti”. Proprio per questo l’assessorato al turismo della Regione Siciliana non si limiterà solo ad ospitare i buyers cinesi, ma ha già predisposto come ricambiare la visita e promuovere in Cina il meglio dell’isola. “A novembre insieme al ministro Adolfo Urso e al direttore dell’ assessorato Agostino Porretto ha concluso Granata – ci recheremo a Shangai per accelerare sulla collaborazione bilaterale fra governi e rappresentanti di categoria, rilanciando così la sfida della Sicilia verso l’ Oriente e quel bacino d’utenza dalle straordinarie capacità economiche e turistiche”.
