La Vikings Voyages di Lisieux ha organizzato, in Normandia, un interessante gemellaggio fra ristoratori e imprenditori siciliani. Il progetto prevede tre fasi, la prima, già conclusasi, con la visita degli operatori siciliani in Normandia; la seconda, prevista per il novembre prossimo, vedrà i Normanni ospiti in Sicilia; la terza sarà infine il vero e proprio inizio degli scambi turistici.
L’Hotel Scrivano di Randazzo, Castello San Marco (Calatabiano-Taormina), Park Hotel Paradiso (Piazza Armerina), Hotel Kalura (Cefalù), sono i primi partecipanti all’iniziativa, che in occasione della ricorrenza del 60° anniversario dello sbarco in Normandia, hanno già potuto ammirare le bellezze, prima fra tutte l’abbazia di Mont San Michelle, di questa regione di Francia.
“Abbiamo portato in questa terra commenta lo chef Costantino Laudani che ha rappresentato l’Hotel Scrivano di Randazzo i sapori tradizionali della Sicilia: pistacchio, verdure, pasta di casa e tante altre leccornie che tutto il mondo ci invidia. Una grande opportunità professionale quella di poter comparare la cucina siciliana e quella normanna che per certi versi si assomigliano, in quanto “pescano” entrambe dalla tradizione latina. E poi, non dimentichiamo che alcuni piatti siciliani sono in pieno stile normanno, come ad esempio le carni agli agrumi: furono proprio i Normanni ad importare l’utilizzo dei limoni (lumìa) nella preparazione dei piatti di carne”. Insomma, la Sicilia “sbarca” in Normandia nel tentativo di stringere accordi di collaborazione per un futuro turistico che presenta, da un punto di vista culturale, numerosi spunti di interesse, proprio per la presenza del popolo marinaro nell’Isola del sole.
