lunedì, 6 Maggio 2024

L’Abruzzo entra a far parte dei Cammini d’Europa dell’Opera Romana Pellegrinaggi

A Lanciano e Ortona, dal 6 al 10 novembre, si terrà il Coordinamento Nazionale

Si è tenuta martedì mattina a Roma la conferenza stampa di presentazione del Coordinamento Nazionale dell’Opera Romana Pellegrinaggi che si svolgerà dal 6 al 10 novembre a Lanciano e Ortona, in Abruzzo. All’incontro erano presenti Mons. Liberio Andreatta, Amministratore Delegato dell’O.R.P., Padre Cesar Atuire, Direttore Generale dell’O.R.P., Filippo Paolini, Sindaco di Lanciano, Remo Di Martino, Vicesindaco di Ortona e Manlio D’Ortona, Assessore al Turismo di Lanciano.
«La scelta di Lanciano e Ortona – spiega il Direttore Generale dell’O.R.P. – si coniuga perfettamente con il tema del Coordinamento, che quest’anno focalizzerà la sua attenzione sull’incontro tra il credente ed il non credente, uniti nel pellegrinaggio quale momento privilegiato di condivisione. Lanciano con il suo Miracolo Eucaristico, fonte di riflessione nell’Anno Eucaristico, e Ortona custode dell’Apostolo Tommaso, che non credente ha ricercato una fede ancor più profonda».
Nel disegnare i nuovi Cammini d’Europa, l’Opera Romana Pellegrinaggi ha deciso d’inserire l’Abruzzo come via Adriatica verso la Terra Santa e verso Roma, prendendo spunto dai sette percorsi già delineati dal progetto “Il Turismo attraverso i percorsi della Religione, della Storia e della Cultura”.
Il patrimonio religioso e culturale dell’Abruzzo, d’altro canto, si caratterizza per le grandi abbazie, le piccole pievi campestri, i monasteri medioevali, le cattedrali cittadine e gli eremi solitari, incastonati in un suggestivo scenario tra monti e mare. Lanciano, città millenaria dalle origini antiche, che conserva il primo Miracolo Eucaristico della Storia Cristiana, insieme con Ortona, custode dal 1258 delle reliquie dell’Apostolo Tommaso, si è fatta promotrice di un’azione di valorizzazione del patrimonio religioso e culturale del territorio, che negli anni ha visto l’adesione di tutte le realtà di devozione regionali.
«I trend negativi del turismo italiano – sottolinea Mons. Andreatta – riguardano in particolare i pacchetti preconfezionati, bisogna dotare le offerte di contenuto e di valori, rispondendo alle esigenze del viaggiatore di oggi. L’O.R.P., infatti, registra nel 2005 un incremento del 35% nell’incoming e del 30% nell’outgoing»

«La capacità di creare sinergia tra le diverse identità – sottolinea Filippo Paolini, Sindaco di Lanciano e Coordinatore del Progetto sul Turismo Religioso – ha permesso di trasformare tante piccole mete in un unico prodotto turistico. La presenza dell’Opera Romana Pellegrinaggi nel nostro territorio con il Coordinamento e la collaborazione instaurata per la creazione di nuovi percorsi – continua Paolini -, ci consentirà di ampliare ulteriormente la capacità di attrazione e di competere sui mercati».

«Per una Regione che vuole puntare sulla “Qualità” dell’offerta turistica, le mete e gli itinerari religiosi rappresentano una punta d’eccellenza da valorizzare e sostenere – afferma in un comunicato Enrico Paolini, Vice Presidente e Assessore al Turismo della Regione Abruzzo, impegnato nei lavori dell’Assemblea Regionale -. Il Miracolo Eucaristico di Lanciano, il Volto Santo di Manoppello, la Perdonanza Celestiniana con la Porta Santa di Collemaggio all’Aquila, il Santuario di S. Gabriele e le tante altre straordinarie realtà del panorama religioso, storico e architettonico che l’Abruzzo esprime sono un fattore attrattivo di assoluto valore. Inserirle in un circuito nazionale e internazionale che le colleghi ai grandi luoghi della cristianità è il modo migliore per rendere onore a queste realtà cariche di spiritualità e per generare un circuito virtuoso di nuova economia turistica».

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