sabato, 18 Maggio 2024

L’Abruzzo guida la classifica delle Bandiere Blu

Assegnate quest’anno a 86 località balneari e a 49 approdi turistici

Le Bandiere blu 2004 sventolano su 86 località balneari contro le 90 dello scorso anno, mentre aumentano gli approdi turistici: dai 47 del 2003 ai 49 di
quest’anno. Il riconoscimento, giunto quest’anno alla XVIII edizione, e’ stato assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Cobat ed il Coou, consorzi obbligatori per la raccolta delle batterie e degli oli esausti, ai comuni che possono fregiarsi di mare e spiagge pulite doc e che perseguono la strada dell’eco-turismo. A detenere il primato nazionale 2004 è l’Abruzzo, cui sono andate 11 Bandiere blu (una per una località lacustre, le altre per quelle rivierasche), seguita da Liguria, Marche e Toscana con 10 bandiere, confermando così il trend degli ultimi anni. Anche nell’ambito dei Paesi del Mediterraneo, l’Italia continua ad occupare un’ottima posizione: le Bandiere blu 2004 coinvolgono, infatti, 98 località in Spagna, 85 in Grecia, 82 in Francia e 48 in Turchia. Quanto alle altre regioni della penisola, si confermano nelle stesse posizioni dell’anno precedente: l’Emilia Romagna con 8
Bandiere blu, la Campania (7), la Calabria (6), il Lazio (4), la Sicilia (3), la Sardegna (3), il Friuli Venezia Giulia (2) e il Molise (2). Un lieve miglioramento per il Veneto con 2 bandiere e una lieve flessione per la Basilicata con 1 bandiera. La Puglia con 5 bandiere mostra una graduale maggiore attenzione verso il territorio. Lombardia ed Piemonte hanno due località lacustri premiate. ”Per un comune non è pensabile – ha detto Roberto Riccioni,
presidente della Fee Italia – fare turismo sul mare senza un efficiente impianto di depurazione o trascurando una seria ed organica raccolta differenziata dei rifiuti. Questi sono i due punti sui quali è stata posta l’attenzione principale quest’anno”. Per l’assegnazione del riconoscimento (che ha seguito
l’iter della normativa internazionale sulla gestione della qualità) sono stati infatti presi in considerazione i dati sulle acque di balneazione, l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, il regolare smaltimento dei rifiuti (raccolta differenziata e riciclaggio), la cura dell’arredo urbano e delle spiagge e il sostegno a programmi di educazione ambientale diretti a scuole e cittadini. In particolare, delle 86 Bandiere blu assegnate dopo le riunioni della commissione tecnica e le verifiche sul territorio con il supporto tecnico del comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente, il comando generale delle Capitanerie di porto, l’Enea e l’Agenzia per l’ambiente, oltre a Fiba (federazione italiana balneare di Confesercenti), Sib (sindacato balneare di Confcommercio) e Assonat (associazione approdi turistici), 83 sono andate a comuni rivieraschi e 3 a località lacustri. Inoltre, degli 86 vincitori, 70 hanno ottenuto il riconoscimento per tutto il territorio comunale, 16 solo per alcune spiagge.
Nell’ambito della manifestazione è stata infine consegnata ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, comune della Campania, una targa di riconoscimento per la sua attività in favore dell’ ambiente. In una regione dove ”ormai il problema rifiuti appare sempre più drammatico – e’ stato sottolineato – egli ha dimostrato che volendo ben operare, si può raggiungere un’alta percentuale di raccolta differenziata”.

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