Repubblica Dominicana non vuol dire soltanto spiagge bianche e acque cristalline. Oltre alle occasioni di viaggio legate alle vacanze balneari, esiste una vasta gamma di possibilità perfette per scoprire tutta la bellezza di una Paese ricco di storia, tradizioni e
avventura!
Pensando “all’altra” faccia di Repubblica Dominicana, non si può non incominciare da una visita alla Capitale Santo Domingo. La sua parte coloniale è un vero e proprio gioiello, un luogo perfetto per chi vuole “respirare” un’atmosfera old fashioned , camminando alla ricerca di angoli suggestivi. La città è stata fondata nel 1496 da Bartolomeo Colombo e a Santo Domingo sono sorte la prima università e la prima cattedrale del Nuovo Mondo. Entrambe meritano una visita. Nella capitale si trova anche la tomba di Cristoforo Colombo, un grande mausoleo situato nel faro dedicato al grande navigatore. Nel nord del Paese, nei pressi di Puerto Plata, Colombo fondò la prima città – La Isabella del continente appena scoperto e si possono visitare i resti della sua casa e della prima chiesa fatta costruire da lui.
Santo Domingo sta anche diventando una vera e propria fucina di festival ed eventi, organizzati per valorizzare una cultura molto ricca e per far crescere le occasioni di viaggio legate al Paese. Nel corso di tutto il 2005, ogni venerdì e sabato, in questa suggestiva parte della capitale avranno luogo concerti e numerosi altri appuntamenti mostre d’arte, vernici, pièces teatrali che vedranno esibirsi i più importanti artisti dominicani. Sempre a Santo Dipingo ogni anno, a fine luglio, si dedica un’intera settimana al merengue, che, con la bachata è il ritmo nazionale. Queste sonorità sono giunte alla ribalta internazionale grazie al successo del gruppo Aventura, che con la canzone “Obsesión” ha fatto ballare tutto il mondo.
L’ultima cosa che ci si aspetterebbe di trovare in Republica Dominicana sono le montagne. E invece la Jarabacoa Valley, definita “la terra dell’infinita primavera”, è il paradiso degli amanti degli sport estremi da praticare in montagna. In questa suggestiva valle sorge, infatti, il Pico Duarte, che con i suoi 3140 metri di altezza è la montagna più alta di tutti i Caraibi. In questo spettacolare contesto di tipo alpino, si possono fare splendide escursioni di trekking e mountain bike. Ci si può lanciare lungo i torrenti, facendo rafting o canoa e senza dimenticare le antiche tradizioni del luogo – ci si può dedicare alla scoperta della cultura tain, che caratterizzava l’isola alll’epoca della sua scoperta.
Altra particolarità della zona sono le sue splendide cascate divenute “fonte di ispirazione” per sportivi spericolati e amanti della natura che le raggiungono a piedi, in jeep o a cavallo per ammirarle e fare un bagno comprensivo di un “tonificante” idromassaggio.
Altre due attrazioni della “natura”, sono il polo magnetico di Cabral che regala ai visitatori un fenomeno unico al mondo: chi transita in senso discendente lungo la strada che porta a Cabral viene “risucchiato” a ritroso verso la sommità
Un altro punto spettacolare, a Nord, è l’area incontaminata attraversata dal Rio Chavón, utilizzata come set per scene di numerosi colossal : Jurassic Park, King Kong, Apocalypse Now
Sempre rimanendo in ambito avventuroso, non si può dimenticare il kite surf che ha il suo “paradiso” nelle coste a Nord del Paese, in particolare nelle coste di Sosua e Cabarete, aree amate da un pubblico giovane che vuole combinare divertimento e sport legati alle onde.
Il Paese offre anche occasioni golose e “aromatiche” ai bon vivant che, oltre a deliziarsi con i ricchi piatti della tradizione gastronomica dominicana, potranno visitare gli stabilimenti dove si produce il Brugal uno dei ron più pregiati del mondo e prendere parte a una degustazione. Anche gli amanti dei sigari potranno scoprire i segreti della loro passione visitando una delle fabbriche dei famosi puros dominicani, i preferiti dai veri intenditori delle “preziosità” del tabacco.
