L’agenzia viaggi online britannica Lastminute.com ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2002-2003 (al 31 dicembre) con un calo del 46% delle perdite a quota 3,8 milioni di sterline (circa 6 milioni di euro). Al lordo dei costi e delle spese straordinarie legate in larga parte ad un progetto di sviluppo del sito Internet della società e alle quattro acquisizioni effettuate negli ultimi 12 mesi, il rosso si è ingigantito invece a 11,8 milioni di sterline contro i 10,8 milioni di sterline del 2001. Nel precedente trimestre, cioè da luglio a settembre 2002, Lastminute.com aveva messo a segno il suo primo utile. Allo stesso tempo, il giro d’affari del primo trimestre 2002-2003 è più che raddoppiato a 87,1 milioni di sterline contro i precedenti 31,7 milioni. Sempre a fine 2002, gli utenti Lastminute.com hanno raggiunto quota 6,8 milioni di unità. L’amministratore delegato, Brent Hoberman, ha previsto che per il resto dell’esercizio la società, sbarcata sul mercato azionario a marzo del 2000, dovrebbe tornare in utile. Hoberman ha aggiunto che l’espansione geografica e
l’allargamento della gamma di prodotti offerta, che ha fatto seguito alle 4 acquisizioni, hanno aiutato l’andamento del gruppo, attivo in 8 paesi d’Europa.
