sabato, 20 Luglio 2024

Le associazioni dei consumatori dicono no alle sanzioni di Trenitalia

Richiesta al Tar del Lazio l’immediata sospensione

Ha scatenato delle vere proteste l’introduzione della sanzione di 25 euro a partire dal 1° novembre, prevista per quanti salgono a bordo dei treni sprovvisti di regolare biglietto. Prime a scendere in campo sono state le associazioni di consumatori che hanno depositato presso il Tar del Lazio un ricorso per la immediata sospensione del provvedimento lamentando l’eccessiva onerosità del provvedimento e la necessità di prevedere sistemi che consentano di fare il biglietto o di obliterarli a bordo dei treni. Trenitalia ha provveduto ad aprire presso le stazioni delle più grandi città “sportelli veloci” che emettono biglietti solo per i treni in partenza nei 15 minuti successivi, eliminando in tal modo le code che possono far correre il rischio a molti passeggeri di perdere i treni in partenza, e a ricordare che ci sono circa 8.000 punti vendita di biglietti, tra sportelli in stazione, macchine automatiche e agenzie di viaggio, oltre alla possibilità di comprare il titolo di viaggio via internet o al telefono. Provvedimenti che secondo le associazioni non sono di facile uso. “Quello che non è stato detto- ha precisato il Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi- è che, abilitate a garantire la serie completa dei servizi offerti da Trenitalia, oltre alle biglietterie nelle stazioni, ci sono soltanto le agenzie di viaggio che, non solo emettono biglietti, ma danno informazioni,orari e coincidenze, fungendo da vero e proprio sportello sul territorio per Trenitalia. Inoltre- continua- effettuano rimborsi, garantiscono un servizio di consulenza completo e risolvono, quali esperti del settore viaggi e vacanze, tutti i problemi grandi e piccoli che possono sorgere al momento di partire”. Le agenzie attualmente abilitate al rilascio di biglietteria ferroviaria sono in Italia circa 3000 e per la semplice emissione del biglietto non ricevono alcun compenso aggiuntivo

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